Dal prossimo 4 aprile, Amazon Prime raddoppia i costi dell’abbonamento: da 19,90 euro l’anno, passeremo a 36 euro.
Le condizioni naturalmente non cambiano, così come i servizi: ordineremo ancora ciarpame a prezzi vantaggiosi, godendoci la consegna veloce e gratuita.
Va segnalato inoltre che Prime, include anche tutta una serie di servizi aggiuntivi fra cui:
– Prime Video: una piattaforma streaming per la visione on-demand di film e serie tv
– Prime Photos: cloud per l’archiviazione di foto, video e selfie
– Riduzione del prezzo per la sottoscrizione ad Amazon Music (per quella però, avete ElecTo Radio, che oltre a essere bella e brava, è anche gratis)
– varie ed eventuali
Dopo Leone, la Ferragni, Spotify, i vaccini e i congiuntivi di Di Maio, l’utente medio ha qualcosa di nuovo per cui indignarsi.
Tutti a cinguettare anche perchè no, a differenza della musica, Prime non lo puoi craccare.
E se la cosa non vi piace, Amazon vi consente di cancellare l’adesione al servizio in qualsiasi momento. Quindi, a meno che non abbiate una paralisi alle dita, potrete risparmiare ben 3 euro al mese e acquistare il mangime per cocorite nel negozio vicino casa.
Probabilmente avrà chiuso da un pezzo, ma tentar non nuoce.
Mai visti così tanti tweet per le pessime condizioni in cui versano i dipendenti Amazon. Nessun livore nei confronti del fatto che la multinazionale, così come tutti i giganti del web, non paghi tasse nel nostro Paese.
Per 16 euro invece, facciamo tutti i rivoluzionari. C’è chi invoca il Codacons (???), chi si fa duecento mesi di rate per l’ultimo modello dell’iPhone ma “sedici euro in più all’anno sono un furto” e chi paragona la mossa commerciale alle ladrate dell’INPS.
Insomma, come al solito siamo liberi di scegliere.
Io devo vedere la terza stagione di The Preacher, quindi sicuramente rinnovo.
Se sarete abbastanza motivati da disdire, ci guadagneranno le piccole attività e questo non potrà che farmi piacere… ma dubito abbiate la forza di distogliere lo sguardo dal vostro piccolo schermo.
1 commento
ADORO! Polemiche a perdere…