Come ogni anno, il 27 gennaio è la giornata della memoria. Anche in tempo di Covid è importante ricordare la storia perché le atrocità del passato non si verifichino mai più. Ecco una lista di libri e film che tutti dovrebbero leggere e vedere almeno una volta nella vita.
27 gennaio: manteniamo vivo il ricordo
La Giornata della Memoria del 27 gennaio è stata istituita nel 2005 per commemorare le vittime dell’Olocausto avvenuto durante la Seconda Guerra mondiale. Il 27 gennaio del 1945 è infatti il giorno in cui le truppe dell’Armata rossa hanno liberato il campo di sterminio di Auschwitz. E’ una data simbolica particolarmente importante perché per la prima volta il mondo è venuto a conoscenza degli orrori e delle atrocità commesse dal genocidio nazista.
Tutti noi, essendo andati a scuola abbiamo studiato e quindi siamo a conoscenza dei fatti storici, dei soprusi e delle atrocità avvenute nel corso del conflitto mondiale più grande di sempre. Tutti questi dati e fatti però sono molto freddi, distaccati e rischiano di lasciare indifferenti. I libri ed i film, in special modo quelli raccontati da chi ha vissuto quegli orrori, hanno un impatto emotivo molto forte che difficilmente si dimentica.
La Shoah è la parola ebraica con cui si ricorda questo genocidio che significa proprio desolazione, catastrofe, disastro. La soluzione finale messa a punto dai nazisti prevedeva la pulizia etnica non solo degli ebrei ma anche di molte altre minoranze. Milioni di persone sono quindi state deportate e uccise, questo crimine non dovrà più ripetersi ed ecco perché ricordiamo.

I libri per la giornata della memoria
Di seguito troverete una lista dei libri più importanti e rappresentativi della Shoah, per comprendere e commemorare appieno la Giornata della memoria del 27 gennaio. I dettagli, le emozioni e ascoltare le testimonianze dei sopravvissuti è ciò che fa davvero la differenza. Questi romanzi rimangono con noi e ci accompagneranno per il resto della vita, in modo che la memoria continui a mantenersi viva.
Se questo è un uomo – primo levi
In questo romanzo Primo Levi racconta della sua esperienza da Torino, città in cui abitava con la sua famiglia di origine ebraica, all’interno del campo di concentramento di Auschwitz. Il racconto ci porta nella sua vita all’intero del campo, il marchio sul braccio e la sua fortuna nel saper parlare la lingua ed essere un chimico, una risorsa quindi da sfruttare, cosa che gli ha permesso di rimanere in vita. Un altro romanzo che ha scritto poco dopo è: I sommersi e i salvati, sempre sull’argomento e personalissimo.

diario di anna frank – anna frank
Storia ormai conosciutissima, è presente anche il film tratto dal libro, che racchiude le memorie di questa ragazzina ebrea e della sua famiglia, chiusi nella soffitta di alcuni conoscenti che hanno cercato di salvarli dai nazisti nascondendoli. Anna ci racconta la sua vita da quella soffitta fino alla deportazione nel campo di concentramento, dal quale sfortunatamente non farà mai ritorno. Per chi volesse sapere e approfondire cosa successe ad Anna dopo la sua cattura, il romanzo: Gli ultimi sette mesi di Anna Frank di Willy Lindwer, ripercorre la sua storia da dove viene interrotta nel diario, attraverso la testimonianza di sette donne ebree.

Le gemelle di Auschwitz – Eva Mozes Kor e Lisa Rojany Buccieri
Tratto da una storia vera, questo romanzo uscito solo di recente e acclamato dalla critica. La stessa autrice Eva Mozes Kor racconta del rastrellamento e dell’arrivo ad Auschwitz assieme a tutta la sua famiglia, quasi subito uccisa nelle camere a gas. Lei e la sua sorella gemella, proprio per il fatto di essere gemelle ricevono un trattamento privilegiato rispetto agli altri, ma questo solo per essere sottoposte a continui esperimenti e torture da parte del medico Josef Mengele. Sopravvissuta all’olocausto Eva ha dedicato la sua vita a mantenere vivo il ricordo del genocidio e delle crudeltà commesse. In questo romanzo ci offre una finestra sulla sua vita e sulla sua esperienza di prigioniera ed esperimento vivente, come veniva vista in quel luogo dimenticato da dio.
I film per la giornata della memoria
Per la maggior parte i film fatti sull’argomento sono tratti da libri scritti da chi ha vissuto la drammatica esperienza. L’elenco di film qui di seguito sono vincitori di premi prestigiosi, fondamentali per la comprensione di ciò che il genocidio ha causato negli animi di chi ha visto tutto questo in prima persona. In occasione della giornata della memoria del 27 gennaio, vale sicuramente la pena dedicare del tempo ad uno di questi capolavori.
Schindler’s list
Vincitore di cinque premi Oscar e moltissimi Golden Globe. Tratto dal romanzo La lista di Schindler di Thomas Keneally, racconta la storia vera di Oskar Schindler. La storia racconta dell’imprenditore tedesco Schindler che decide di aprire una fabbrica di pentolame, cosa che lo fa guadagnare molto. Successivamente diventerà sempre più amico con i vertici delle SS e parte del regime, fino a convertire la produzione della sua fabbrica in munizioni e ordigni esplosivi da guerra.
Resosi conto di ciò che stava succedendo, farà tutto ciò che è in suo potere per salvare tutte le persone ebree che lavoravano per lui, fino anche a sabotare la sua stessa produzione di munizioni per il regime. Iconico è il cappottino rosso della bambina, l’unica nota di colore in un film completamente in bianco e nero. Inoltre, nel finale del film, si possono vedere gli attori accanto ai veri sopravvissuti all’olocausto grazie a Oskar che gli rendono omaggio.

la vita è bella
Film vincitore di tre premi Oscar, un film tutto italiano che racconta la storia di Guido, interpretato da Roberto Benigni, un uomo ebreo che si innamora di una maestra cattolica. La prima metà del film è una commedia, incentrata sulla loro storia d’amore. La parte finale, ambientata dopo lo scoppio della Seconda guerra mondiale, racconta della deportazione di tutta la famiglia in un campo di concentramento e del coraggio di questo padre nel nascondere al figlio gli orrori del campo.
Il bambino dal pigiama a righe
Tratto dal romanzo di John Boyne, che vuole raccontare la storia vista dagli occhi di un bambino tedesco. Costretto a trasferirsi con la sua famiglia per motivi di lavoro del padre, Bruno si ritrova a vivere nella sua nuova casa senza amici o compagni di gioco. L’unico bambino con cui farà amicizia vive al di là di una recinzione fatta di filo spinato, indossa sempre un pigiama a righe e conduce una vita completamente opposta alla sua. Una storia che ci mostra come la diversità sia un concetto che abbiamo creato noi e che i bambini non conoscono.

la signora dello zoo di varsavia
Anche questo film è stato tratto dal libro omonimo che racconta la vera storia di due custodi dello zoo di Varsavia. Dopo l’invasione della Polonia e l’inizio della Seconda guerra mondiale, Antonina e Jan Zabinski si ritrovano sotto i bombardamenti tedeschi, che finiscono per uccidere moltissimi animali presenti nello zoo. La coppia decide di rischiare quindi la loro stessa vita e quella del figlio, per nascondere e salvare la vita a centinaia di persone ebree. Il coraggio di Antonina e Jan deve essere ricordato e celebrato, così che faccia da esempio per tutti noi.