Giovani del Pd, è la vostra occasione.
Beppe Grillo in versione Britannia non si rivolge ai suoi pentastellati ma, direttamente, a quelli che sino al mese scorso erano i peggiori nemici del Movimento 5 Stelle. Già, i giovani del Pd: Gentiloni, Zingaretti, magari Renzi. Oppure De Micheli e Marcucci. I giovani del Pd secondo Ursula von der Leyen e, di conseguenza, secondo Grillo.
Che, nel suo messaggio video, evita accuratamente di occuparsi degli aspetti politici, di sfruttatori e sfruttati, di turbocapitalisti e proletari. Argomenti scomodi. Meglio volare alto, parlare di mobilità sostenibile senza soffermarsi sugli aspetti pratici, meglio parlare di tecnologie avveniristiche piuttosto di spiegare cosa succederà di Quota 100. Perché un giorno, forse, i giovani del Pd garantiranno un orario lavorativo settimanale di 20 ore ma, nel frattempo, viva la precarietà renziana, viva lo sfruttamento, viva i nuovi schiavi.
Che tristezza il Grillo del Britannia. Impegnato a svendere l’Italia agli oligarchi di Bruxelles, di Berlino, di Parigi. Un Grillo che rinuncia ai sogni per inventarsi un futuro lontanissimo in grado di far dimenticare il presente ed il futuro prossimo. E per raggiungere questo obiettivo indicato dagli oligarchi internazionali, Grillo è pronto a passare sopra il cadavere dei 5 Stelle per affidarsi al “giovane” Gentiloni, per allearsi con il “giovane” Bersani. Magari è pronto pure a sostenere la sobria Cirinnà, la preparatissima Fedeli, la super partes Boldrini.
Sarebbe un perfetto spettacolo comico, se non si trattasse di una annunciata tragedia italiana. Un’Italia tornata ad essere colonia dopo essersi illusa di essere libera. Ma la libertà non si conquista con gli slogan gridati. Un governo che si era affidato a Moavero per la politica estera aveva rinunciato in partenza ad ogni capacità di confronto, di sfida reale, di difesa dei propri interessi.
Ora non ci sarà nessuna politica estera poiché i giovani del Pd la politica se la fanno dettare direttamente da Micron e Merkel, oltre che da quella Ursula von der Leyen sostenuta anche dal sultano di Arcore. E questa nuova alleanza tra Berlusconi e Grillo rappresenta in modo perfetto il nuovo corso rosso giallo e Botulino.