Schiacciate tra la vittoria del centrodestra in Umbria, il trionfo peronista in Argentina, il ballottaggio in Uruguay, le votazioni in Turingia sono passate quasi inosservate. Eppure il risultato è clamoroso.
A vincere è stata la Linke, ossia gli eredi del partito comunista, con il 31% dei voti. Mentre la sedicente sinistra responsabile del Spd è precipitata all’8,2%. Ridimensionati i Verdi che superano di poco il 5%.
Ma il ribaltone è servito anche sul fronte opposto. La Cdu perde quasi 12 punti e precipita al 21,8% mentre la destra di Afd va oltre il raddoppio dei consensi, supera il partito della Merkel e conquista il 23,4% dei consensi. Spaventando non poco il sistema di potere consolidato. Perché sarà anche vero che la Turingia ha poco più di 2 milioni di abitanti, però i votanti sono aumentati (proprio come in Umbria) e Afd ha già sfiorato il 30% in Sassonia ed ha raggiunto il 23,5% in Brandeburgo.
Ovvio che il potere sia spaventato. E lo sarebbe ancora di più se la Linke osasse eliminare le proprie scorie del secolo scorso e provasse a proporre un’alleanza rossobruna, in grado di spazzare via le oligarchie di Cdu e Spd, il turbocapitalismo che si è ingolfato, lo sfruttamento che dilaga, la povertà che cresce.
Non succederà, ovviamente, poiché le ubbie degli ex comunisti impediscono di guardare al futuro con il coraggio della provocazione.
Però il problema è destinato a riproporsi. Le oligarchie non sanno, e non vogliono, rispondere alle domande ed alle esigenze di fasce sempre più ampie della popolazione. Le politiche messe in atto in Germania, che sono le stesse che l’Unione europea vorrebbe imporre a tutti, prevedono solo sacrifici in cambio di nulla. Sacrifici per il ceto medio e per i più deboli per garantire maggiori utili per le banche e per gli oligarchi.
Ma non bastano più i giornali e le tv di servizio per convincere i popoli che i sacrifici sono buoni e giusti. Non bastano più, in Italia, i Majorino del Pd che vogliono imporre l’accoglienza senza limiti per offrire agli oligarchi nuovi schiavi da sfruttare.
La Germania, almeno in Turingia, ha votato per un radicale cambiamento di prospettiva. In Italia, purtroppo, bisogna ancora fare i conti con gli oligarchi che vengono tutelati dal sultano di Arcore, dal bugiardissimo, dalla gauche caviar che sostiene Zingaretti, da chi come Fico si accoda perché non ha capito nulla. E da chi, per difendere il figlio dalle indagini della magistratura, è pronto a cancellare il Movimento 5 Stelle per regalarne i resti al Pd, il partito dei magistrati.