Ultima chiamata per le destre. La proposta rivolta da Ferdinando Parisella ai parlamentari del cosiddetto centrodestra (“scendete tutti in piazza, con mascherine e distanze di sicurezza, per difendere un popolo vessato da un governo di incapaci”) rischia di rappresentare un bivio decisivo per la politica italiana.
Perché è più che evidente che il potenziale bacino elettorale del centrodestra – potenziale, perché i sondaggi non sono la realtà – è estremamente deluso dai parlamentari di area, dagli amministratori locali, dall’apparato, da quella che viene definita “nomenklatura”.
Con le debite eccezioni, sia chiaro. E con notevoli oscillazioni negli umori della base. Luca Zaia, oggi osannato per come ha affrontato l’emergenza virus in Veneto, era criticato sino a poco prima. E Salvini Superman della scorsa primavera si è trasformato nel Paperoga che non ne azzecca più una.
Anche la crescita, nei sondaggi, di Fdi e di Giorgia Meloni pare essersi arrestata. Perché l’effetto slogan è finito ed i progetti seri non sono mai arrivati. Quanto a Forza Botulino, è evidente che il Sultano di Arcore ha rinunciato ad ogni opposizione pur di far approvare l’utilizzo di App Immuni che vede la sua famiglia tra gli azionisti della società che l’ha creata.
Difficile, dunque, pensare che i parlamentari berlusconiani possano andare in piazza contro il lìder minimo ed i dittatorelli dello Stato Libero di Bananas. Ma gli altri, quelli di Lega e Fdi, potrebbero persino farlo. Perché è più facile dedicare un’ora ad una protesta di piazza piuttosto di impegnare giorni e giorni a predisporre un programma credibile di alternativa agli oligarchi.
Ma se anche una protesta plateale è troppo per loro, la richiesta della base potrebbe trasformarsi in un divorzio irreversibile dai vertici, da partiti considerati del tutto inutili. Qualcuno pensa già a nuove formazioni politiche, anche se le patetiche vicende di quelle che Gabriele Adinolfi definisce “destre terminali” dovrebbero indurre a qualche dubbio. L’alternativa, in questa fase, potrebbe essere una astensione di massa. Che consentirebbe agli oligarchi di proseguire nella distruzione dell’Italia ma toglierebbe le poltrone a chi non fa nulla per evitarla.
Senza dimenticare che il problema dello scollamento tra base e rappresentanti non riguarda solo le destre. Il Movimento 5 Stelle ha tradito in ogni modo i propri elettori. L’ultima buffonata si è registrata sul Mes. E il duro attacco di Paolo Becchi contro Beppe Britannia, l’uomo che ha venduto il Movimento, rappresenta un atto di accusa che verrà ignorato non solo da Grillo ma anche dai media di servizio. Becchi, tra l’altro, accusa Grillo di aver imposto il rinvio della scelta del nuovo leader politico del Movimento per impedire che venisse scelto Di Battista, contrario al Mes ed al governo del lìder minimo. Ma non se ne deve parlare. E questo grazie anche all’incapacità delle destre di fare informazione.
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Le destre da tempo sono terminali. Se Salvini ha avuto degli scatti di vita iniziali poi non li ha saputi più cavalcare, non so se mitigato dal democristiano Georgetti, oppure forse più probabile, perché la Lega manca di progettualità politica e sociale e di militanza capace. Ma la progettualità è quella che è sempre stata carente nelle destre, mentre la sinistra ne ha fatto la propria forma di gestione e mantenimento permanente del potere. Il merito a destra non conta da tanto tempo, infatti i pensatori hanno preferito educare o mettersi ai margini e così sono morti molti padri della patria, menti eccelse, soli e in povertà perché i vari leaders dei molti condomini non hanno saputo nemmeno imbiancare loro due pareti per togliere l’umidità, per non parlare di indecenti diatribe sul copyright. La logica è premiare chi finanzia, porta i voti, mai chi ha idee, chi fa militanza progettuale, dà fastidio, fa ombra. E perciò oltre allo slogan da stadio non si sa andare. Avevano una grande occasione per uscire dall’Ue, per fare la voce grossa e battere i piedi, invece sono in quarantena per non disturbare, è connivenza o incapacità o codardia? A San Marino peraltro, più svegli, pensano alla moneta interna, vuol dire che forse popolo e governanti sono più svegli e non hanno bisogno di falsi sovranisti, avendo la sovranità nella storia e nel sangue. Prendete esempio sonnambuli!