L’Occitania torna alle origini? Sicuramente è una valutazione eccessiva, ma il successo a Perpignan del candidato del Rn (Rassemblement National, ex Front National), Louis Aliot, rappresenta comunque un successo clamoroso, e forse insperato, per una estrema destra in difficoltà e che, per la prima volta, conquista una grande città, con oltre 100mila abitanti.
Perché, va ricordato, in Francia solo Parigi ha più di un milione di abitanti e, dunque, anche Perpinyà o Perpinhan ha un ruolo importante in quella che è stata ridefinita come Regione Occitania.
Un territorio che, durante la guerra, era schierato con l’Asse per poi spostarsi a sinistra grazie alla stupidità delle destre estreme di Francia e Italia (l’Occitania si estende sino alle vallate alpine piemontesi).
Ovviamente Micron ha perso anche Parigi che resta un corpo estraneo rispetto all’Esagono. In compenso il suo candidato, nonché primo ministro, Edouard Philippe ha conquistato Le Havre. Bisogna sapersi accontentare. Soprattutto perché, in questo modo, Micron può liberarsi del suo pessimo primo ministro procedendo ad un rimpasto che tenti di mettere un argine al disgusto provocato da un governo di una modestia imbarazzante.
Certo, c’è di peggio in giro per l’Europa, ma i francesi non si consolano vedendo i disastri di Azzolina, Di Maio e del lìder minimo.
Per il resto le elezioni municipali, caratterizzate da quasi il 60% di astensioni, hanno visto il successo degli ambientalisti. Un tema che solo in Italia pare non scaldare gli animi, anche perché gli ambientalisti italiani scoraggerebbero chiunque, tra banalità e un politicamente corretto sempre più insopportabile.
Micron dovrà rivedere il governo, se sogna una riconferma. E la destra non potrà illudersi del successo a Perpignan per nascondere le difficoltà complessive di un movimento che è privo di una linea coerente. A Perpignan si è rotto il fronte “antifascista”, con Aliot sostenuto anche dalla sinistra estrema per battere, al ballottaggio, il candidato del centrodestra. Situazione particolare che non rappresenta una linea di tendenza.