Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. Certe frequentazioni lasciano il segno, anche in vista delle elezioni per il rinnovo dei vertici di Enasarco. Così qualche lista, dopo essersi lanciata in offese ad alzo zero nei confronti dei concorrenti, minaccia azioni legali contro chi ha osato rispondere presentando fatti scomodi.
Un atteggiamento poco utile e costruttivo, a loro avviso. Pare quasi di avere a che fare con quei politici che insultano gli avversari ma che poi frignano se gli avversari replicano su toni anche più leggeri. E dopo aver ricevuto reprimende dal Tar, le vergini offese si sono viste accusare dalla presidenza dell’Enasarco di aver diffamato il consiglio di amministrazione di cui pure fanno parte.
Il nervosismo, dunque, cresce in vista del voto di fine settembre. E qualcuno pensa a rovesciamenti di alleanze. Soprattutto nei sindacati dei consulenti finanziari dove pare cresca il malcontento nei confronti di Mei. Non a caso, ricordano all’interno della categoria, le elezioni interne all’ Anasf hanno visto la débâcle della lista patrocinata da Mei, evidenziando una mancanza di fiducia già all’interno che potrebbe ripercuotersi all’esterno.
Dunque alcuni consulenti finanziari temono di aver puntato sul cavallo sbagliato e iniziano a guardare con interesse alla lista di Valerio Giunta per rappresentare gli interessi del comparto. E a questo punto la lista di Giunta, che nei mesi del Covid è stato sicuramente uno dei più attivi e propositivi nel promuovere iniziative di sostegno alla categoria, potrebbe diventare una interlocutrice privilegiata proprio per immaginare una nuova governance in Anasf.