Non c’è più Giovanna Botteri a schiumare rabbia, se no ci sarebbe stato da divertirsi nel vederla commentare la risalita di Trump nei sondaggi. Quasi certamente non basterà, ma Biden si ritroverà a guidare una nazione spaccata in due, dove le differenze di opinione lasceranno spazio ad un odio profondo. E servirà tempo, molto tempo, per ricucire lo strappo provocato dai mentecatti distruttori di ogni radice, di ogni tradizione, di ogni cultura che non fosse quella africana. Le rivolte antirazziste che si tramutano, ogni volta, in saccheggi di negozi, in violenze di ogni tipo, stanno facendo reagire quella che in Italia si sarebbe chiamata “Maggioranza silenziosa”
Forse in America non è più maggioranza, ma si è comunque stancata di essere silenziosa, di essere additata come responsabile di tutti i mali, di tutti i soprusi. Solo una banda di ignoranti, di imbecilli o di bugiardi può ignorare Ellis Island, dove approdavano gli emigranti italiani. E tutti i sacrifici affrontati dagli italiani o dagli irlandesi – in fuga dalla vera morte per fame, non alla ricerca di sussidi per comprarsi i videogiochi – per crearsi un futuro. Da soli, non con il mantenimento pubblico. Ora, però, i ritardati mentali distruggono tutto. Statue e cultura. E, mentre protestano, assaltano i centri commerciali, i supermercati. Inevitabile che ci sia una reazione, perlomeno elettorale.
Però il voto passa e l’America andrà avanti comunque. È quello che sperano i democratici di Biden. Fingendo di non vedere ciò che si sta prospettando nelle città. I bianchi della classe media se ne vanno, abbandonano i centri cittadini. Non per paura del Covid ma per sfuggire ad una violenza in continua crescita. E che avrà mano libera con l’auspicata riforma della polizia. Perché è verissimo che nessuno, in Europa, accetterebbe simili comportamenti degli agenti. Persino nell’Urss i killer del boia Beria avevano la decenza di non operare alla luce del sole in modo così plateale. Ma la riforma sognata dalle anime belle democratiche lascerà le strade alla mercé di ogni banda criminale. Dunque il ceto medio bianco preferirà andarsene ed i problemi resteranno a chi ha voluto e provocato questa spaccatura.
Destinata, peraltro, a riproporsi. Perché il razzismo anti bianco si trasformerà, una volta spariti i bianchi, in razzismo anti latinos. Con scontri sempre più duri, sempre più violenti. Non ragazzotti che si armano per difendersi dai soprusi ma bande armate per conquistare il territorio. E lo scontro, quando andrà bene (ma molto bene), si sposterà anche nelle scuole, nelle università. Perché i latinos non avranno nessuna voglia di rinunciare ad una cultura che è anche quella dei nativi americani, per farsi imporre una narrazione a loro del tutto estranea. E gli apprendisti stregoni avranno di che divertirsi.