Giggino si è preso il merito di aver fatto liberare i due ostaggi italiani in mano ai jihadisti in Africa. In attesa di capire dove diavolo sia questa Africa, per poi studiare la collocazione di Niger e Mali, il nostro ministro degli Esteri ha fatto finta di non capire che gli ostaggi – non solo i due italiani ma anche una francese ed un ex ministro maliano – sono stati liberati in seguito alla liberazione di un centinaio di jjhadisti.
Dunque un’operazione complessiva che poco o nulla ha avuto a che fare con l’intervento di Giggino. Ma figuriamoci se il ministro ed il lìder minimo si sono degnati di ammetterlo, di ringraziare chi ha davvero portato a termine il salvataggio. Per loro la liberazione dei terroristi è una mera coincidenza, non uno scambio con gli ostaggi.
In fondo è l’atteggiamento abituale del governo degli Incapaci. Se piove dopo un lungo periodo di siccità, il merito è del ministro che ha fatto la danza della pioggia. Se però la pioggia diventa eccessiva, allora è colpa del destino cinico e baro, oppure è una sporca manovra dell’opposizione fascista, razzista e populista.
Se i ragazzi non si infettano, è merito di Azzolina e dei banchi a rotelle. Se si infettano è colpa loro.
Se l’economia non riparte è colpa.. No, non è colpa di nessuno perché è sufficiente barare sui confronti con il passato e, grazie ai giornalisti di servizio, si dimostra che l’economia sta volando per merito delle iniziative di Gualtieri e Patuanelli e dei soldi regalati dall’Europa. E pazienza se i soldi non sono in regalo e non sono neppure arrivati.