Conte Pilato ha parlato! Il milionesimo decreto è stato reso noto ai sudditi con il consueto ritardo e le solite bugie. In aggiunta all’immancabile scaricabarile. Lui, il lìder minimo, non chiude, non ricorre al coprifuoco. Ci devono pensare i sindaci. Liberi di chiudere strade e piazze a capocchia, perché i sindaci dei centri meno grandi non hanno la possibilità di pagare gli esperti a gettone e, dunque, dovranno decidere a casaccio.
Va beh, hanno voluto la bicicletta ed ora devono pedalare. Magari sulle piste ciclabili disegnate in modo da far capire che non hanno la più pallida idea di come si affronti il traffico. Ed ora, senza conoscenze, senza preparazione, senza analisi chiuderanno o lasceranno aperte le strade dei rispettivi Comuni. Nei centri più piccoli sono già immaginabili le polemiche quando il primo cittadino chiuderà la strada davanti al negozio del rivale in amore.
Non è il caso di soffermarsi sulle minacce del lìder minimo nei confronti delle palestre e delle piscine. All’asilo Mariuccia sarebbero stati più maturi. Davvero uno dei punti di maggior squallore per un capo del governo. Che, in compenso, ha avuto il cattivo gusto di vantare i grandi risultati ottenuti dal ministro Orietta Berti con gli investimenti nel trasporto pubblico. Uno degli aspetti più fallimentari, il problema principale della ripresa autunnale. Ma il lìder minimo e Orietta Berti vanno in auto blu e non se ne sono accorti.
E poi che generosità nell’assicurare che il governo interverrà con il sostegno al reddito di chi lavora nei settori più penalizzati dai decreti! Gli italiani temevano di essere loro a dover pagare per queste elargizioni. E invece i soldi li mette il governo. Conte, De Micheli, Gualtieri etc etc. Di tasca loro, non con le nostre tasse. O forse no?
Tanto il mondo, ha assicurato il lìder minimo, sta guardando ammirato alla grande ripresa economica dell’Italia. Dunque perché preoccuparsi? Nessun disoccupato in più, nessun aumento della povertà, un Pil in crescita fortissima, esportazioni da record. Ma quale Cina? La principale economia mondiale è quella creata da Patuanelli e Gualtieri, insieme a Catalfo. Finalmente Bonomi e Confindustria taceranno. Finalmente Sangalli la smetterà di lamentarsi in tv per un inesistente calo dei consumi.
Conte ha parlato, il cielo è blu sopra l’Italia.