Giuseppi Conte può permettersi di continuare a prendere in giro gli italiani, con la squallida buffonata dei decreti, perché il livello degli italiani è ormai precipitato ad infimi livelli. Il governo degli Incapaci è perfettamente in linea con il popolo degli Incapaci. In fondo è sufficiente provare a seguire i programmi televisivi di maggior successo. A partire da quelli che ospitano teorici Vip. Cioè persone che dovrebbero essere “importanti”. E che, secondo i curatori dei programmi, sono importanti solo perché ex amanti, figli, fratelli di qualcuno con un briciolo di notorietà.
Notorietà non è sinonimo di importanza, ma il peggio non è questo. Sono i discorsi ad essere imbarazzanti. La stupidità assoluta, la banalità, il vuoto cosmico che rappresenta perfettamente il vuoto mentale di chi partecipa a simili programmi. E, inevitabilmente, di chi li segue.
Se poi si passa dai sedicenti Vip ai normali Pip, si riesce persino a far peggio. Che si tratti di quell’immondizia televisiva di Uomini e Donne o del pessimo Temptation Island, il livello dei discorsi scende a livelli difficilmente immaginabili. Storie d’amore che nascono o si infrangono sul filo delle frasi fatte, delle banalità, dei luoghi comuni. Tra comportamenti imbarazzanti, racconti di amori basati sul nulla. Cervelli inesistenti, sentimenti fragili, vanità a mille.
Eppure sono milioni gli italiani che seguono questa fiera del cattivo gusto. Forse perché vogliono sentirsi migliori rispetto agli squallidi protagonisti, o forse perché si immedesimano alla perfezione in loro. Un pubblico perfetto non solo per i programmi tv, ma anche per un lìder minimo che annuncia arresti domiciliari, chiusure, riduzioni della libertà, povertà diffusa. In fondo Casalino arriva proprio da quel mondo, ed è il guru perfetto per il modestissimo presidente del consiglio.