L’emergenza infinita come unico obiettivo. Perché è anche l’unico modo per restare al potere. Il governo degli Incapaci è obbligato a prolungare ad libitum il terrore perché non ha la benché minima idea di come affrontare la fase successiva. Ed anche la mancanza di prospettive per il futuro alimenta la paura di chi non sa se, dopo, avrà ancora un lavoro, un’attività da mandare avanti, un reddito sufficiente per garantire alla propria famiglia un tenore di vita accettabile.
Il governo degli Incapaci non pensa al futuro perché non è in grado di pensare neppure il presente. Si campa alla giornata e lo stato di emergenza permette di rinviare sine die qualsiasi problema non immediato. Però il mondo, si spera, uscirà anche da questo tunnel e l’incapacità del governo rischia di far finire l’Italia in un tunnel successivo, molto più lungo.
Quale Italia vedrà chi riuscirà ad arrivare al 2022? L’inutile ministro Catalfo, oltre a perdere tempo, si degna almeno di prevedere una futura gestione dello smartworking? Non è difficile, ma forse difficile è l’idea di mettersi a lavorare come ministro del Lavoro. E Patuanelli? Qualcuno si ricorda ancora che esiste un ministro con questo cognome? Dove sono i progetti per la trasformazione del tessuto produttivo italiano grazie ai soldi, in prestito, dell’Europa? L’industria verde, lo sviluppo sostenibile, bla bla bla. C’era una volta anche la piagnucolante Bellanova. Che ha regolarizzato un po’ di stranieri (molti meno di quanto aveva sperato) ma che non ha fatto assolutamente nulla a favore della crescita dell’agricoltura italiana.
Servirebbero idee, arrivano solo decretini per l’emergenza. Si prolunga all’infinito il divieto di licenziamento, non perché così si tutela l’occupazione ma solo per evitare rivolte sociali di chi si ritroverebbe senza retribuzione. Ma non è in questo modo che si rilanciano le aziende in crisi. Ah già, toccherebbe a Patuanelli, meglio lasciar perdere. E si fa finta di niente di fronte alla crescita spaventosa del debito pubblico. Qualcuno, poi, pagherà. Meglio non pensarci, come non ci pensa Gualtieri. Magari, grazie a Biden, ricominceranno le guerre nel Mediterraneo, così ci sarà una nuova emergenza per tenere tutti chiusi in casa ed evitare le proteste.
E l’opposizione? Beh, le proposte non mancano: più soldi per tutti, meno tasse per tutti, libertà/libertà, uno scudetto per ogni squadra di calcio, permessi di costruire sulle spiagge e sulle vette delle montagne, tutti a scuola per imparare a fare impresa, inglese come lingua ufficiale.. Cetto La Qualunque proverebbe invidia di fronte alle proposte di questa opposizione.