Da quando è in vigore la repubblica, gli Italiani hanno il governo che si meritano e che vogliono. Tutti vigliacchi, tutti individualisti, tutti proni o quasi tutti, sbaglio? Può darsi, però…
Non ci vuole un genio a capire che le proteste dei ristoratori, dei baristi, dei parrucchieri non possono restare confinate ad una categoria , necessitano di affiancare nella stessa piazza, davanti agli stessi presidi, docenti, liberi professionisti, medici, agricoltori, farmacisti, sportivi, ferrovieri. Senza politiche di orto perché la libertà è un valore collettivo e individuale, e la fame diventa circolare e prima o poi investe tutti.
E invece…contingentano pure gli “acquisti” di Natale e la gente prona, basta che sia Natale, che si possa acquistare una oliera senza doverla considerare o meno bene essenziale, purché si voglia passare a farsi una sofferta messa in piega in mascherina o che si voglia ordinare un panettone da asporto da mangiare da solo in compagnia di un cappio.
Chi possiede l’informazione possiede tutto, ma se nemmeno Radio Maria riesce a smuovere l’idiozia ha ragione Dante a considerare l’ignavia un peccato, ma ritengo debba essere inserito nel girone peggiore dell’inferno. Buon Natale…o buon “riposo”.