Il Premier Conte durante la conferenza stampa di ieri con il Collega Pedro Sanchez ha iniziato ad anticipare agli Italiani cosa troveranno sotto l’albero di Natale.
Sarà un Natale differente rispetto a sempre, ieratico di ciò che abbiamo vissuto in questo anno funesto, scordiamoci settimane bianche e lunghe tavolate di festa con amici e parenti, addio alle riffe di natale fra gruppi di amici e dimentichiamoci meravigliosi viaggi oltre confine.
Già, la paura, la preoccupazione e l’incertezza rimangono e non è possibile “prendersi una pausa” nemmeno per festeggiare la nascita del Bambin Gesù.
Sarà un’apertura limitata e soft che consentirà agli italiani di fare il minimo, prepariamoci dunque ad un Natale “sotto tono” sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista della condivisione sociale.
Vediamo cosa potrebbe cambiare con il DPCM del 3 dicembre:
- Eliminazione delle ZONE ROSSE;
- apertura delle scuole prima di Natale;
- chiusura impianti da sci e NO alle “vacanze indiscriminate sulla neve”;
- forte raccomandazione di non riunirsi in più di 6/8 persone;
- spostamenti tra regioni vietati;
- ricongiungimento familiare per festività;
- ri – apertura negozi ed esercizi commerciali con coprifuoco alle 22;
- cambiamento sistema di classificazioni Regioni – passaggio a 2 colori;
- in caso di viaggi all’estero quarantena obbligatoria al rientro.
Ovviamente i temi sono “caldi” e le discussioni ancora in atto, quindi dobbiamo attendere il 3 dicembre per capire come festeggeremo questo pazzo Natale.