L’ex capo di Stato maggiore degli Alpini, il generale Federico Bonato ha chiesto al sindaco Chiara Appendino il conferimento del sigillo civico a Federico Rampazzo, 25 anni e Guaye Muhammad di 20 le due persone che il 3 giugno 2017 facendo scudo con i loro corpi riuscirono a trarre in salvo un bambino cinese di tre anni durante gli incidenti occorsi in piazza San Carlo durante la finale di Champion’s League tra Juventus e Real Madrid. In quell’occasione scoppiò l’inferno
. Un fuggifuggi, provocato verso metà del secondo tempo, da una rissa durante la quale perse la vita una donna e altre 1500 persone furono gravemente ferite, alcuni per traumi da schiacciamento, altri a causa dei tagli provocati dai cocci delle bottiglie di vetro che trasformarono la piazza in un vero e proprio tappeto di vetri acuminati.
In quella circostanza i due torinesi, il secondo di origine ghanese ma cittadino italiano, dopo aver notato quel fagotto per terra che rischiava di essere ridotto come una sottiletta dalla folla impazzita, fecero scudo con il proprio corpo per evitare il peggio. E ci riuscirono. L’intervento mise a repentaglio la vita stessa dei due i quali però, nonostante i rischi per la propria incolumità, riuscirono a consegnare ancora vivo il bambino ai medici del 118.
Un miracolo. Una volta preso in braccio e trasportato subito in ospedale con codice rosso il piccolo fu preso in carico dalla rianimazione del Mauriziano.
Riportò un trauma da schiacciamento toracico grave che per alcuni giorni fece temere il peggio. La prognosi rimase riservata per alcuni giorni. Poi il Miracolo. Le cure dei medici dopo l’intervento eroico dei due è forse anche un intervento divino date le condizioni disperate del piccolo, alla fine scongiurarono il peggio e il cucciolo di appena tre anni riprese conoscenza e oggi gode di buona salute.
La richiesta del conferimento ai due torinesi da parte dell’ex capo di Stato maggiore dell’esercito, è stata trasmessa al prefetto di Torino, il quale a sua volta ha inviato la sollecitazione al sindaco la quale invierà la domanda domanda al vaglio del consiglio Comunale.