A Torino, durante gli scontri di piazza tra “fascisti” e “antifascisti”, è emersa una figura grottesca. Mostruosa al punto che “Stephen King togliti proprio”.
A scanso di equivoci: non tifo per nessuno. Lo dico, prima che qualcuno possa farsi strane idee.
Per quanto mi sforzi di comprendere, e sia diventata campionessa delle famose discipline olimpioniche “zapping elettorale” e “pollice compulsivo”.
Alla fine farò verbalizzare il mio rifiuto dal seggio, passando le successive diciotto ore in compagnia di Mentana.
Torniamo a noi. La figura di cui parlo è stata ripresa in un video.
Trattasi di una donna e subito penso sia inquietante, anche poco gradevole… poi mi vengono in mente le quote rosa, la battaglia dei sessi e i vari “giudichi una donna dal suo aspetto” e cambio frequenza.
Comunque l’impavida signora, incappucciata e birramunita, maledice i poliziotti schierati con fare ossessivo compulsivo sbraitando: “mi fate schifoooooo, mi fate schifo, mi fate schifooooo”. In loop.
Poi, per non farsi mancare niente, aggiunge: “dovete morireeee”.
Ecco spiegata la birra: in Mesopotamia la birra veniva bevuta anche durante i funerali, per celebrare i defunti e lecchinarsi gli dèi. Plausibile no?
Poi penso, “caspita, questa c’avrà dei seri problemi col karma”.
Perché io al karma ci credo. Per esempio, penso qualcosa che non dovrei pensare e immediatamente mi trancio via il mignolo del piede destro maledicendo lo spigolo: “eccheccavolo, ogni tanto piglia il sinistro!!!”.
Il vero problema della signora è nero, si chiama Casa Pound e lei, Lavinia Flavia Cassaro, maestra torinese senza classe, senza arte e senza parte (solo ugola), indossa il mantello purpureo della santa Inquisizione decretando la serafica condanna a morte.
Bene ma non benissimo.
Poi scopro che Matrix ha avuto l’onore e l’onere di intervistarla e quello che ascolto, è illogico:
Giornalista: “Lei è un’insegnante ha detto.”
Inquisitrice: “Si” (Si?!?! Caspita, almeno glissa, fai finta di niente, rimetti il cappuccio, scappa!)
Giornalista: “Però ha augurato la morte ai poliziotti” (non fa una piega…)
Inquisitrice: “Certo, certo, certo” (allora il loop è un vizio!)
Il seguito è surreale e se volete divertirvi, accomodatevi pure.
Senza pop corn però, potrebbero andarvi di traverso.
Ora. Di Casa Pound non intendo parlare.
Non mi preoccupano, non mi rappresentano e non mi interessano.
Ciò che davvero mi turba è la figura di questa donna e di quello che rappresenta.
Il settimo cerchio dei gironi danteschi.
E qui, mi assistono Le Leggi Fondamentali della Stupidità Umana (C.M.Cipolla), la terza in particolare:
Una persona stupida, è una persona che causa un danno a un’altra persona o un gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.
Ecco, a proposito di perdere: spero ci rimetta seduta stante il lavoro.
Più che a una maestra, somiglia al mostro sotto il letto.
Poi, se davvero il suo intento era smuovere le coscienze di qualcuno, ha soltanto contributo a spostarci tutti un po’ più in là. Fallendo clamorosamente.
1 commento
Forse è stupida. Per questo si deve stare attenti a non darle cattivi esempi. Per esempio. Lei pensa di sapere che essere fascista è un reato. Sa persino che alcuni sindaci hanno negato spazi pubblici ai fascisti. Dunque lei pensa che bisogna essere civici fino in fondo. Se i sindaci negano gli spazi, se l’ANPI fa appello contro il mostro nero…. che caspita! Bisogna essere conseguenti e coerenti e colmare il vuoto delle sitituzioni. Infatti dice che un domani potrebbe essere pronta alle fucilate. Quindi questo poliziotti che difendono il comizio fascista sono nemici suoi e reprimono la libertà di pensiero.
Non fa una grinza, mi pare. Oppure sì? Può essere che è stata la birra che ha in mano? Ma i sindaci che vietano gli spazi sostituendosi alla magistratura mica sono sbronzi. All’ANPI bevono vino durante le “spaghettate antifasciste”?