Nel gruppo C la Danimarca affronta la Francia, prima nel girone e già certa della qualificazione, con un atteggiamento prudente per non dire timoroso. D’altra parte è ben consapevole che un punto le sarebbe sufficiente per essere certa di passare agli ottavi.
Per parte loro i transalpini non hanno nessun interesse a forzare, consapevoli del fatto che persino una sconfitta non comprometterebbe un tranquillo prosieguo del torneo. Ma quando, dopo circa venti minuti, arriva la notizia che nell’altra partita il Perù, già ultimo nel girone, è passato addirittura in vantaggio sull’Australia (per altro con un gol in sospetto fuorigioco), la partita si spegne ancor di più. Però, fino all’inizio del secondo tempo, l’Australia continua a sperare in un ribaltone: con una sua vittoria abbinata a una parallela vittoria della Francia, potrebbe passare lei. E invece il Perù raddoppia e la storia finisce lì.
Insomma, se dalle quattro alle sei del pomeriggio di ieri avevate altro da fare e non siete riusciti a vedere queste due partite, sappiate che non vi siete persi niente.
Tutta un’altra cosa in serata. Fioccano, finalmente, le emozioni. L’Argentina deve vincere sperando che la Croazia non perda. Fin dai primi minuti si vede un’Albiceleste diversa rispetto alle prime due esibizioni. E poi, al 14’, si sblocca Messi che segna e prende anche un palo al 33’. Ma ad inizio secondo tempo la Nigeria pareggia su calcio di rigore e torna tutto in bilico. Intanto, un minuto dopo, segna la Croazia e la tensione sale. Se finisse qui a qualificarsi sarebbe la Nigeria. L’Islanda riesce anche a segnare il gol dell’1 a 1, ma non è influente. La tensione continua a salire ma i due volte campioni del mondo sono stanchi e senza idee. Tuttavia, su un’azione finalmente ben orchestrata, Rojo segna il 2 a 1. E l’Argentina si qualifica, anche perché subito dopo anche la Croazia torna in vantaggio.
Agli ottavi sarà Francia Argentina e Croazia Danimarca.