Alfred: Perché i pipistrelli Signor Wayne?
Batman: Perché le zanzare non ci danno tregua.
Zampironi? Autan? Fornelletti? Candele alla citronella? Lampade a luce BLU? Laser? Ultrasuoni e insetticidi? Farmacisti che ci propongono spray Jungle livello III ecco, li abbiamo provati tutti e son roba vecchia a cui le zanzare sono abituate più di noi e la triste verità é che ci intossichiamo più noi di loro.
Quando a cena al posto di sentire il profumo del pesce nel piatto veniamo pervasi dall’odore della citronella ed il pesce non é al limone ma in crosta di sale, siamo arrivati al punto in cui é necessario prendere provvedimenti, o meglio siete mentalmente pronti ad adottare un pipistrello!
La soluzione per liberarvi delle zanzare in modo rapido, eco sostenibile e alla moda sarà un rifugio per pipistrelli, poi ci penseranno loro a far piazza pulita, pensate che in una notte possono mangiarsi fino a 2.000 zanzare a testa!
Quindi procuratevi un… pipistrello o magari un’intera famigliola..
Ma come farete ad attirare sul vostro terrazzo o nel vostro giardino questi simpatici killer alati?
COSTRUITE UNA BAT-CAVERNA!!!
Costruite loro un rifugio adeguato, ma senza esagerare non siete un super eroe, state solo cercando di eliminare le zanzare, non siete Batman e non dovete salvare il mondo perciò non c’è bisogno di trasformare la casa in una bat caverna!!!
Basta una scatoletta a forma di parallelepipedo in legno di betulla di circa 35 cm per 60, spesso 5 assemblato senza collanti e coloranti che respingerebbero l’utilissimo ospite.
Le bat box – come sono state ribattezzate – esistono da qualche anno: sono la declinazione pratica del progetto “Un pipistrello per amico” sviluppato dal Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze e finalizzato alla protezione dei chirotteri. Si possono costruire in casa con pannelli di legno spessi almeno 1,5 cm [Qui le istruzioni dell’Università di Firenze o del comune di Brescia].
É una soluzione alla PORTATA DI TUTTE LE TASCHE. Se non avete la passione del bricolage, il bat-rifugio può essere acquistato nei supermercati, negli ipermercati e nei negozi di bricolage a meno di 30 euro.
Il momento migliore per “affittarle” ai pipistrelli è tra marzo a maggio, quando escono dal letargo: si appende ad almeno quattro metri da terra e poi si aspetta l’arrivo di una coppia di potenziali inquilini.
DOVE APPENDERLA? Su un muro, per esempio la parete esterna della casa, vicino a zone alberate o direttamente su un albero. Ma attenzione a non metterla proprio sotto una zona di passaggio: anche i pipistrelli, come gli uccelli, fanno la cacca e c’é la forza di gravità quindi potrebbero colpirvi.
Non montatele su lastre di metallo (non vengono colonizzate) e fate attenzione che non siano illuminate da luci durante la notte perché non aiutereste i pipistrelli a rendersi conto dell’arrivo del crepuscolo.
A fine stagione i chirotteri si ritireranno in grotte e cavità sotterranee dove, salvo sporadiche uscite, trascorreranno in stato di letargo l’inverno è arrivederci alla prossima estate!