Arrivati ad una “certa età” sono in molti a voler raccogliere in un libro i ricordi di una vita. D’altra parte la memorialistica è una branca consistente della letteratura, che conta migliaia di esempi. Ma se non si è famosi si rischia che il libro di ricordi susciti l’interesse di amici, parenti e poco più.
Non è il caso di Gianfranco Martinatto che ha dato alle stampe recentemente “Al di là della cattedra – Storie semiserie di scuola” (LAR Editore, pp. 140, €10,00).
Alla fine della sua carriera di insegnante, l’autore piemontese ha raccolto, in ventidue racconti, aneddoti, ritratti di personaggi, esperienze nelle quali chiunque si può riconoscere, dal momento che tutti hanno trascorso una parte più o meno lunga della propria vita in un’aula scolastica.
Martinatto è un appassionato di storia locale, argomento che lo ha portato a mettere nero su bianco importanti studi che vanno dalla natia Piossasco, ad Airasca alle vallate del pinerolese. In qualità di insegnante ha lavorato nella scuola media, nei licei e, da ultimo, in un istituto professionale. Ciò gli ha consentito di vivere esperienze differenti spaziando dai paesini di montagna a quelli di pianura passando per qualche centro più importante.
Dotato di un’innata ironia, con questa sua ultima fatica letteraria, ci fornisce uno spaccato della scuola – la tanto bistrattata scuola! – vista dal suo interno, attraverso i suoi protagonisti spesso bizzarri, le sue realtà, le sue contraddizioni.
La sua è una visione d’insieme malgrado l’apparente discontinuità delle storie raccontate. Un’organicità che non deriva soltanto dal fatto che il protagonista sia comunque l’autore, ma che proviene dalla sua capacità di cogliere l’insieme in un’unica visione, come se la sua esperienza fosse vista dall’alto, in modo distaccato. Il suo libro diventa così non soltanto un repertorio di episodi divertenti – e lo è sicuramente – ma soprattutto un’esperienza fatta di tanti ingredienti, mai indigesti, che si allarga spesso e volentieri al mondo in cui quegli episodi sono incastonati. Ecco che allora “Al di là della cattedra” diventa un escursus sui decenni di una vita, della nostra vita, visti da un particolare punto di vista.
Quello di uno dei tanti, tantissimi, insegnanti che, tra mille vicissitudini burocratiche o meno, dietro la cattedra si ingegnano nel far funzionare un’istituzione, quella scolastica, che troppo spesso viene abbandonata alla buona volontà e alla fantasia di chi ci lavora.
Ed ecco che quella che doveva essere semplicemente una piccola testimonianza di vita vissuta, diventa un libro che si apre all’interesse di tanti lettori, e non soltanto ai colleghi e agli alunni che Martinatto ha incontrato nel corso della sua carriera. E che, come si può ben immaginare, sono stati tantissimi.
Il libro, pubblicato da un piccola casa editrice, non sarà di facile reperimento. Pertanto consigliamo di ordinarlo direttamente sul sito web www.laredit.it.