MiTo fa scuola in Italia. Cinque scrittori finalisti di un bando organizzato dalla regione Puglia per selezionare i migliori scrittori albanesi, si contendono la pubblicazione in italiano di una loro opera.
Sono tutti giovani compresi tra 25 e 40 anni selezioni da una giuria che ha scelto alcuni talenti della penna. Tutti hanno avuto genitori che hanno vissuto il periodo buio del regime e infatti le loro storie spesso raccontano il sogno di diventare italiani, in un paese libero, e di approdare finalmente a una vita “normale”, sull’altra riva dell’Adriatico.
L’esperimento è frutto di un accordo tra l’Albania e la Regione Puglia, quella che nei primi anni ’90 era diventata la terra di approdo dei famigerati gommoni.
Ma oggi la storia sembra quasi ribaltarsi e per certi versi è proprio così.
Perché a distanza di quasi trent’anni dai primi sbarchi è proprio la Puglia ad avere interesse a valorizzare la letteratura e le arti del paese accanto, diviso da una striscia di mare. Dal 2016 sono stati stipulati alcuni accordi tra il ministero della cultura albanese e l’assessorato dell’industria turistica e culturale della Puglia che consentono la realizzazione di spettacoli di danza, mostre e concerti, una sorta di partenariato un po’ come accade per la manifestazione musicale Mito, organizzata dalle città di Torino e Milano.