Un giorno, tutto questo. È il titolo del prossimo salone del libro di Torino, presentato alla Mole Antonelliana
Un festival del pensiero unico obbligatorio spacciato per conferenza stampa.
Ma un giorno, tutto questo è anche il mormorio che si percepiva mentre parlava la padrona di casa del Museo del Cinema, ospitato appunto alla Mole.
Tutto questo, un giorno, sarà tuo, sostenevano i pettegoli a proposito di Laura Milani
E non si riferivano, evidentemente alla Mole e neppure al Salone del libro. Piuttosto alla poltrona di prima cittadina. D’altronde Milani frequenta già i salotti buoni, è espressione della società civile, sarebbe il candidato perfetto per chi è rimasto profondamente deluso dalla gestione di Chiara Appendino e dei 5 stelle ma, contemporaneamente, non è disposto ad affidare la città alla nomenklatura del Pd, grigissima. Per non parlare del materiale umano sul fronte destro.
Lei, Milani, come sempre glaciale, si muove perfettamente a suo agio tra gli esponenti dei poteri forti
Sufficientemente corretta politicamente, indifferente alle critiche, capace di essere durissima in caso di necessità.
Intorno a lei, nel corso della presentazione del Salone del libro, sfilavano – in sala e sullo schermo – i maggiori responsabili della rovina della cultura e della letteratura italiana. Mancava solo Fabio Volo ma c’è sempre tempo per rimediare.
Una gara con l’appuntamento librario di Milano per chi è più politicamente corretto e poi si punterà sull’orgoglio dei torinesi affinché accorrano in massa per superare la fiera milanese per ingressi e incassi. Dunque si saccheggeranno le scuole per convogliare alunni e insegnanti, si stringono accordi con ogni manifestazione che abbia una parvenza letteraria pur di far numeri. In un’orgia di nomi e personaggi che non hanno nulla da dire ma che lo dicono lo stesso. Con la benedizione, in nome della concorrenza a Milano, di quello che fu il pessimo assessore regionale piemontese all’incultura.
Tutto insieme, appassionatamente. Per tirare la volata al futuro sindaco: Milani contro Milano
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