Dei non gesti
non dire
non fare
non baciare
parlare vorrei.
Amorevoli gesti.
Facili i gesti
chiari
inequivoci
liberi di essere.
Silente l’amore di non gesti.
Farebbero male
pur impellenti
lo sai.
Vorresti parlare e non parli
Vorresti partire e non parti
Vorresti fare e non fai.
Non gesto
di criptica lettura
e raro apprezzamento.
Resistenza al dolore, alla fitta, alla cicatrice.
Spazio colmo nel cuore
che solo il tempo
forse saprà riconoscere.
O l’altrove sicuro che attende.
In uno strano balletto
del cigno velato.
Dentro un vulcano
dove l’imponderabile
ha un peso.
Cari i non gesti
con cui ti ho saputo amare.
Altrove porterà questo vento muto
che la mente reputa inutile
là dove il cuore dell’inutilità vive.