In Cile aveva vinto una discesa libera su una delle piste più veloci al mondo – in una gara dove gli italiani della Valanga Azzurra avevano conquistato i primi posti con Anzi, Varallo, Plank – ed ora Giuliano Besson riparte proprio dalla nazionale cilena per il suo ritorno in Coppa del mondo come fornitore delle squadre nazionali. Un ritorno festeggiato nel migliore dei modi, visto che gli atleti sudamericani hanno cominciato a salire sul podio.
Un risultato che è anche merito dei materiali avveniristici utilizzati dalla AnziBesson che, sin dagli esordi, ha puntato sulla ricerca per arrivare a capi tecnici in grado di migliorare le prestazioni degli atleti. Memorabile il trionfo olimpico, a Torino 2006, del francese Antoine Dénériaz che non partiva certo favorito ma che era stato considerevolmente aiutato da una fantastica tuta della AnziBesson.

La squadra cilena ha ottenuto tute, giacche a vento estremamente duttili, pantaloni, copripantaloni pregara, giacche da pioggia.
Ma, ovviamente, un marchio non può vivere solo con le forniture per le nazionali. Così, in un anno penalizzato dalla disastrosa gestione della pandemia, Besson ha dovuto puntare non tanto sugli appassionati di sci, bloccati dalla chiusura degli impianti (ma non in Svizzera), ma piuttosto sulle scuole di sci e sugli sci club che hanno potuto proseguire l’attività. Dall’Italia alla Svizzera, dalla Francia all’Austria, sino ad Andorra. Oltre al Cile, ça va sans dire.
E in attesa di un ravvedimento di Speranza per il prossimo inverno, Besson è ora impegnato a preparare i prodotti più adatti per il soccorso alpino e per chi lavora agli impianti di risalita. Perché ogni tipo di attività sulla neve richiede accorgimenti particolari, dalle tasche per la radio alle aperture per aumentare la traspirabilità. Particolari a cui, magari, non si presta attenzione ma che diventano fondamentali quando si sta sciando o lavorando.
Ma se lo sci da discesa resta, comunque, l’elemento caratterizzante del marchio AnziBesson, l’azienda piemontese non rinuncia certo a proporre capi tecnici legati alle nuove tendenze della vita all’aria aperta in montagna. Dalle ciaspole al trekking estivo, gli appassionati potranno sempre trovare il meglio della ricerca e della vestibilità. Moda e tecnica, in ogni occasione. Passione, tracciabilità, trasparenza: impegni che non vengono mai meno per Giuliano e per i figli che ha coinvolto nella sua attività.

In teoria i capi seguono la logica del “Sempre sopra i mille metri”, ma chi non vive sulle Terre Alte dalla montagna deve anche scendere. Ed i prodotti di AnziBesson sono perfettamente utilizzabili anche in città. In futuro non solo nel periodo invernale perché la collezione per l’autunno (ci sono ancora le mezze stagioni..) proporrà capi più leggeri rispetto a quelli per lo sci. In attesa che il ritiro degli esperti a gettone e dei menagrami consenta di tornare a godersi l’estate e che i negozi ricomincino a rifornirsi con nuove collezioni. Così Besson potrà esordire anche con i capi estivi.