Grande attesa nel mondo letterario, editoriale, giornalistico e televisivo non solo italiano, ma internazionale, dopo l’apertura dei bandi di due Premi fra i più prestigiosi, che si concluderanno nel 2021, e che offriranno una eccezionale ribalta culturale, mediatica e mondana.
Nella ricorrenza delle celebrazioni dei 1600 anni dalla fondazione della città di Venezia, nell’incantevole Isola di San Servolo sulla laguna veneta, venerdì 29 ottobre si terrà la premiazione della 5.a edizione del Prix Litteraire Marco Polo Venise, vinto nell’edizione 2020 da Cristina Comencini con il suo romanzo “ Quatre amours”, tradotto da Dominique Vittor. Questo importante riconoscimento europeo premia un romanzo italiano, tradotto e pubblicato in francese.
In un solo lustro si è dimostrato fondamentale per far conoscere ed apprezzare il talento dei nostri autori nel mondo della francofonia. Merito di una prestigiosa giuria, che comprende Christine Bach, ideatrice del Premio, l’ambasciatore Umberto Vattani che ne è il Presidente, ed innumerevoli personalità europee, da Bruno Racine a Lidia Breda, da Jean- Yves Clément a Alessandra Necci, da Guy Lagache ad Alberto Toscano, da Claude Combet a Simonetta Greggio, da Daniel Rondeau a Maurizio Puppo, da Fabio Gambaro a Florence Rout, a Carlo Sburlati.
Il prestigioso palcoscenico di questa attesissima premiazione, alla presenza del sindaco Brugnaro, sarà l’isola di San Servolo, sede della Venice International University, fondata nel 1995, che nel suo campus riunisce rappresentanti di 20 distinte Università, di 15 paesi esteri, appartenenti a 4 continenti (America del Nord, Europa, Asia ed Africa).
Ha invece raggiunto la settima edizione il Premio Antonio Semeria Città di Sanremo, che oltre ad una sezione dedicata a poesia e narrativa inedita (le opere partecipanti dovranno pervenire entro il 30 giugno 2021), assegnerà i Gran Premi Casinò di Sanremo 1905 ed il Gran Trofeo Antonio Semeria per opere e romanzi editi. Per l’edizione 2021,che coincide con il decennale della dipartita del dott. Semeria, a cui è intitolato il Premio, verrà istituto anche Il Trofeo Casinò di Sanremo Antonio Semeria alla Carriera, che sarà consegnato ad uno scrittore, saggista o poeta, che abbia scritto pagine fondamentali della Cultura Italiana.
Prestigioso l’Albo d’oro dei vincitori del Premio Semeria Casinò di Sanremo di questi ultimi anni. Nel 2018 si sono imposti Mauro Mazza, ex direttore di RAI 1, con “Il destino del Papa russo”, edito da Fazi e, a sorpresa, l’outsider Nicola Bolaffi con “La sottile armonia degli opposti “, Garzanti Editore. Nel 2019 hanno prevalso Giordano Bruno Guerri con “Disobbedisco” (Mondadori) e Marcello Veneziani con “Nostalgia degli Dei” (Marsilio). Lo scorso anno i favori delle Giurie hanno premiato il Direttore del TG2 Gennaro Sangiuliano con “Il nuovo Mao. Xi Jinping e l’ascesa al potere nella Cina d’oggi” (Mondadori) e Mario Vattani con “Svelare il Giappone” (Giunti).
Speciali targhe, decretate dal pubblico presente con rigorose misure anti Covid, sono state assegnate nel 2020 al recentemente scomparso Paolo Isotta per “Verdi a Parigi” (Marsilio) e a Stenio Solinas per “Atlante Ideologico Sentimentale” edito da Gog. La targa della giuria tecnica è stata consegnata il 2 ottobre scorso a Luciano Mecacci per “ Besprizornye. Bambini randagi nella Russia sovietica (1917-1935)”, edito da Adelphi, testo che documenta la tragedia dell’infanzia e dei bambini abbandonati in quei primi anni di consolidamento della dittatura comunista. Ricordiamo che a Luciano Mecacci, con il suo fortunato “La Ghirlanda Fiorentina”, sulla spietata esecuzione del filosofo Giovanni Gentile nel 1944, da parte di partigiani comunisti toscani, era riuscita nel 2014 l’eccezionale accoppiata di vincere sia il Viareggio-Leonida Repaci, che il Premio Acqui Storia.
Il Premio Semeria Città di Sanremo, oltre alla giuria tecnica presieduta da Stefano Zecchi, conta una numerosa ed agguerrita giuria popolare. Quest’anno i tre finalisti dovranno presentare dal palco di Sanremo in 5 minuti ciascuno le loro opere, dopodiché attori professionisti interpreteranno un brano scelto anticipatamente da ognuno di loro ed infine si aprirà in diretta televisiva lo spoglio delle schede espresse dai giurati in sala. La premiazione nella capitale della Riviera dei Fiori si svolgerà in settembre presso il gioiello deco’ del Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo, passato alla storia, oltre che per il Festival della Canzone, per aver avuto quale Direttore Artistico il Premio Nobel Luigi Pirandello e dove Pietro Mascagni ha diretto di persona alcune sue opere, tra cui “La cavalleria rusticana”. Sarà condotta dal vivo ( Covid permettendo) dall’ex Direttore di RAI1 Mauro Mazza, gran cerimoniere anche dello spoglio dei voti in diretta, da Carlo Sburlati e Marzia Taruffi, con una cerimonia ripresa in diretta televisiva che si preannuncia fin d’ora una irrinunciabile manifestazione culturale, mediatica e mondana, che si concluderà con una cena di gala al roof garden del Casinò di Sanremo.