Terminate le polemiche sul caro spiaggia, sui piattini vuoti fatti pagare oltre al coperto, sulla mancanza di turisti nei giorni feriali, la Liguria di Ponente ha deciso di correre ai ripari offrendo un servizio in più ai visitatori: un grande rigassificatore a Vado, vicino a Savona e porta d’ingresso per la Riviera di Bergeggi, Spotorno, Noli, Finale e poi via verso Alassio. La Riviera dei torinesi che potranno godersi le meraviglie di un nuovo inquinamento prodotto dalle grandi navi impegnate a trasportare il gas a prezzo maggiorato per sostenere i mercanti di armi.
Non a caso il nuovo progetto mette d’accordo il sindaco piddino ed il governatore del centrodestra. Tutti uniti per far contenti Crosetto e Tajani. Tanto, sostengono in Liguria, il governatore Toti è pronto a tornarsene nella sua Toscana.
E poi, in Liguria, i turisti devono stare zitti ed accettare qualsiasi decisione. Soprattutto se si tratta di palanche. Si deve pagare un piattino vuoto 2 euro, a pochi km da Vado. Con il rigassificatore magari il costo del servizio aumenterà ulteriormente.
In fondo investire sul turismo è uno spreco. Meglio continuare a investire sullo scempio del territorio. Perché è bello parlare di transizione ecologica, purché si eviti di farla davvero. Una mega nave, con una mega banchina, aiutano a migliorare il paesaggio. E gli scarichi della nave che trasporta il gas contribuiscono alla tutela della fauna marina.
I cittadini di Vado non sono d’accordo? Peccato che siano loro ad aver votato per la sindaca del PD. Non sono d’accordo i cittadini del centrodestra? Peccato che siano loro ad aver votato per il presidente regionale Toti. La realtà è che i cittadini, di destra o di sinistra, non contano assolutamente nulla quando in ballo ci sono le palanche vere. Quelle delle multinazionali, dei mercanti di armi, dei padroni statunitensi.