Arriva dal “passato prossimo” e canta con Rino Gaetano: Artù, all’anagrafe Alessio Dari, è il cantautore protagonista della serata LIVE di sabato 16 marzo all’ARTeficIO.
Con il suo stile ironico e pungente, affronta tematiche esistenziali del vivere odierno, dal malcontento sociale alle ipocrisie di una società conformista dove l’immagine vince sull’essenza, caratteristica che gli è valsa la definizione di cantautore del “passato prossimo”. La malinconia apre però le porte al sogno e alla speranza di un cambiamento possibile.
Forte accento romano, con quel modo spiccio e quella passione viscerale per il cantautorato anni 70, da De Gregori a De André, Artù sembra un personaggio di un altro mondo, fuori dagli schemi, schietto e sincero ma mai banale.
Da “Giulia domani si sposa” brano composto a quattro mani con l’amico e collega Alessandro Mannarino nel 2013, il cui videoclip vince lo “Special Awards” al premio “Roma VideoClip” con l’attrice Giulia Bevilacqua, nel corso degli anni Artù si esibisce in contesti sempre più prestigiosi: dal Coca Cola Summer Festival di canale 5 al Concerto del Primo Maggio 2017 su Rai 3, affiancando artisti come Brunori Sas e Niccolò Fabi.
Una carriera in continua ascesa, fino a compiere un vero piccolo ‘miracolo’ del panorama musicale italiano nel 2018 con “Ti Voglio”: traccia incompiuta del grande Rino Gaetano rinvenuta dalla sorella Anna Gaetano, di cui Artù ha completato il testo su suo volere, attraverso il filtro della propria visione creativa. Nel brano, suonato dalla Rino Gaetano Band, c’è anche la voce dell’indimenticato cantautore calabrese che, come un gioiello prezioso, rende unico questo testo d’amore senza tempo, creando un vero e proprio featuring nell’album “VOLA ALE!”.
Oltre alla collaborazione postuma con il grande Rino Gaetano, Artù firma un contratto discografico con Sony Music Italy nel 2016 per “Tutto Passa”, suo secondo album anticipato dal singolo “Roma d’Estate”, brano che più segna il punto di svolta artistico di Artù, in vetta alla chart Viral 50 di Spotify per settimane. Anche in questo album ritroviamo Mannarino che, attraverso un irriverente cameo, connota col suo timbro il provocatorio brano “Tutti a Scuola”.
Attraverso le sue canzoni, Artù racconta storie d’amore passando dalla scrittura per immagini e dall’uso costante di metafore che tratteggiano sullo sfondo una poetica urbana talvolta cupa, ma anche ironica, per raccontare la vita dei nostri giorni con grande autenticità. Una poetica sporca e urlata, perché sporca è la sua voce, elemento che lo avvicina proprio al grande Rino Gaetano, urlando senza peli sulla lingua il suo disappunto verso un mondo che critica, ma che non riesce a non amare.
All’ARTeficIO Music Club, Artù offrirà al pubblico un assaggio della sua poesia urbana, con il suo modo di essere vicino ai temi sociali e di interpretarli.
“Per questa data – anticipa Artù – farò una cosa nuova, sperimenterò un duo pianoforte e chitarra. Il progetto nasce per sintetizzare l’energia di un concerto Rock in diciassette canzoni riarrangiate e “rivissute” in chiave intima. Cercherò di raccontare come sempre una storia d’amore, di far incontrare a metà strada “lei”, la luna e la rivoluzione. Poi – conclude – vi aspetto sui miei canali social (facebook.com/artumusica –instagram.com/artumusica) per sapere se vi è piaciuto”.