La prassi, in occasione dell’inaugurazione di un hotel di alto livello, prevede una conferenza stampa, un pranzo per i giornalisti, eventualmente un soggiorno per chi arriva da città lontane.
L’inaugurazione dell’albergo Au petit charmant lac, un quattro stelle di Ayas Champoluc, ha seguito un copione completamente diverso.
Luigi Fosson, il proprietario della nuova struttura, ha scelto la festa. Invitando ex politici non di primo piano (uno solo attualmente in carica) ed ignorando i vertici della non eccelsa politica valdostana, radunando amici di un tempo, turisti stanziali che non vanno in albergo, abitanti del territorio. Non una marchetta promozionale, dunque, ma proprio una festa per il piacere di stare insieme tra prosciutto di St.Marcel, salumi, formaggi, focacce, gelato locale e tanto, tanto vino.
E come ogni festa popolare che si rispetti, nessuna comunicazione sulle camere d’hotel, sul ristorante o sui servizi offerti dall’albergo, ma un concerto improvvisato dagli amici di sempre, a partire dalla famiglia Boniface sia in versione da canto tradizionale sia nelle veste di musica contemporanea con una formazione ridotta degli Orage. E non poteva mancare Maura Susanna, la “voce femminile della Vallée”.
Più che una inaugurazione alberghiera, è stata un’occasione per dimostrare come i privati possano organizzare iniziative e manifestazioni turistiche di successo, coinvolgendo centinaia di persone felici non solo di bere e mangiare gratis, ma di incontrarsi, di parlarsi, di stare insieme e di cantare e ballare in gruppo.
Restituire al marketing del turismo un volto umano è dunque possibile. E fa bene.