C’era una volta la Settimana Blu, un progetto scolastico nato a Carmagnola oltre dieci anni fa organizzato dal polo scolastico superiore Baldessano-Roccati
Un’esperienza che andava ben oltre la “solita” gita scolastica, perché consentiva agli studenti di vivere a contatto diretto con il mare navigando su barche a vela di altura messe a disposizione da skipper esperti.
Da cinque anni, però, grazie al coinvolgimento dell’associazione romana Oxigene Sail, il progetto, che recentemente ha ottenuto il riconoscimento e il parziale finanziamento del MIUR, ha cambiato nome: oggi si chiama l’Aula sul Mare e coinvolgerà quest’anno circa cinquecento ragazzi provenienti da diverse citta italiane, da Torino a Venezia a Palermo, e, naturalmente, ancora Carmagnola.
Le attività si svolgeranno intorno all’Isola d’Elba e nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, dopo che, nel corso degli ultimi anni, avevano toccato le Isole Egadi e, ancora prima, l’arcipelago Ponziano.
“L’Aula sul Mare – afferma il presidente dell’Associazione Oxigene Tommaso Cerulli Irelli – si propone di offrire agli studenti un’esclusiva esperienza di vita, capace di arricchire il bagaglio culturale, emozionale e relazionale di ciascuno dei partecipanti attraverso la vita di bordo e l’apprendimento dell’ arte della marineria”.
Gli studenti saranno coinvolti non solo nei rudimenti dell’arte di navigare a vela, ma potranno sperimentare una vita diversa da quella cui sono abituati, lontani da smartphone e televisione. Svolgeranno insieme e a turno tutti i lavori che sono necessari a bordo, dal cucinare e fare le pulizie e impareranno a coordinarsi nella gestione della cambusa, nella condivisione e regolamentazione degli spazi comuni e del loro uso.
“I ragazzi – aggiunge Cerulli Irelli – sperimenteranno ai massimi livelli le dinamiche del lavoro di gruppo , in un reale team building caratterizzato da collaborazione e rispetto reciproco. La consapevolezza emotiva di sentirsi parte essenziale di una comunità che lavora all’unisono, sarà parte di un vero e proprio laboratorio di crescita e formazione che permetterà l’adozione, “quasi” spontanea, di un modello comportamentale fondato su principi di mutuo sostegno, tolleranza, lealtà e determinazione. Il corso – conclude il “commodoro” – sarà un’occasione di scambio e di confronto, ma anche un momento di studio e approfondimento”.
Il corso avrà inizio il prossimo 19 marzo e si concluderà nei primi giorni di maggio.