Ma qualcuno aveva davvero creduto alle dichiarazioni in campagna elettorale del ministro Padoan e dei suoi compari sulla realizzata diminuzione della pressione fiscale?
Ovviamente i lavoratori dipendenti ed i pensionati non si erano accorti di questo grande regalo governativo e, purtroppo, avevano ragione loro.
A confermare che la stangata non conosce soste sono proprio i dati del ministero dell’Economia e delle Finanze
ossia il dicastero guidato da Padoan che, evidentemente, non solo ignora il prezzo di un litro di latte ma ignora pure le cifre fornite dal suo ministero.
Eppure non sarebbe neppure difficile intuire che sempre di stangata si tratta perché pensionati e lavoratori dipendenti sono le due categorie che non possono sfuggire alle grinfie del Fisco. Tanto che l’incremento del loro gettito è sempre il maggiore.
Lo riporta Rodolfo Bosio (ex Sole 24 Ore) nel suo blog enordovest.
“Nel 2017 – spiega Bosio – il gettito derivante dall’Irpef è aumentato dell’1,9%, mentre è cresciuto dello 0,2% il totale delle imposte dirette (245,887 miliardi), percentuale inferiore a quella relativa alle tasse su pensioni e buste paga dei dipendenti anche se sale all’1,5% se non si tiene conto della voluntary disclosure, cioè delle entrate conseguenti all’emersione delle attività finanziarie e patrimoniali detenute dagli italiani all’estero”.
Anche a gennaio la tendenza è rimasta la stessa: “Le imposte dirette (principalmente Irpef e Ires, la tassa sui redditi delle società) sono aumentate del 2% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, risultando pari a 24,930 miliardi, mentre le indirette (Iva in testa) sono diminuite di 76 milioni a 10,662 miliardi; comunque il totale delle entrate tributarie di gennaio è stato di 35,592 miliardi, con un incremento dell’1,2% sul gennaio 2017”.
Nell’intero anno passato le entrate erariali tributarie sono ammontate a 455,717 miliardi, 4,636 miliardi in più rispetto al 2016 (+1%), quando la voluntary disclosure ha portato nelle casse dello Stato 4,078 miliardi, contro i 956 milioni del 2017. Escludendo questa specifica fonte, le entrate tributarie del 2017 sono cresciute di 7,758 miliardi e dell’1,7% rispetto all’anno precedente.
“In particolare – conclude Bosio – le imposte indirette 2017 sono state pari a 209,830 miliardi, superiori di 4,043 e del 2% al 2016. Risultato dovuto soprattutto all’Iva, il cui gettito è aumentato di 5,259 miliardi e del 4,2% rispetto all’anno precedente”.