..E poi qualcuno sostiene ancora che Azzolina non ascolta gli studenti! I ragazzi (pochi, ma sostenuti dai media di servizio) sono scesi in strada per chiedere la scuola in presenza, più studio e maggior preparazione? E il ministro della (d)istruzione li ha accontentati: quest’anno le lezioni in aula proseguiranno sino a luglio, magari anche ad agosto. Avete voluto il monopattino? Ed ora spingete!
Naturalmente le belle pensate poetiche di Azzolina si andranno a scontrare con quella cosa brutta e prosaica che è la realtà. Perché, ad agosto ma anche a luglio, in città si crepa dal caldo. E dopo aver impedito ai ragazzi di fare sport durante tutti questi mesi, dopo averli segregati in casa, obbligarli anche a rinunciare alle vacanze in luoghi dove si possa respirare, correre, giocare, significa creare una generazione di malati fisici e mentali.
Per fortuna ci penseranno i professori a protestare in difesa delle proprie vacanze. E con loro scenderanno in piazza tutti gli operatori turistici. Dopo aver eliminato le vacanze di Pasqua 2020, dopo aver vietato le vacanze di Natale, Azzolina vorrebbe eliminare anche il turismo estivo.
A questo punto occorre capire se questo esecutivo ha colossali problemi mentali – Lombroso ne sarebbe certo – o se segue una precisa idea di sterminio degli italiani. Sterminio economico, sicuramente, ma anche fisico. Con la complicità di esperti a gettone che magari, in gioventù, si divertivano ad aggredire gli avversari politici a colpi di chiave inglese ed ora, non potendo più dare il cattivo esempio, si limitano ai buoni consigli.
Agli anziani fa bene camminare a lungo ogni giorno? E noi chiudiamo i parchi e impediamo le passeggiate. I ragazzi hanno bisogno di sport? Chiudiamo palestre e piscine. Tutti hanno bisogno di aria pulita? E obblighiamo tutti a restare nelle città inquinate. Il turismo vale il 15% del Pil nazionale? E noi distruggiamo tutto il settore.
Davvero hanno solo problemi mentali?