A volte ritornano. E meno male. Per la stragrande maggioranza dei cervelli in fuga dalla disastrata Italia la partenza è un addio definitivo, senza ritorno se non per qualche breve vacanza (perlomeno prima che Speranza e la sua banda di esperti a gettone rendesse impossibili pure le vacanze). La Banca del Piemonte – istituto privato che fa capo alla famiglia Venesio e che opera in Piemonte e Lombardia con 40 filiali – è invece riuscita a far rientrare due giovani manager, provenienti da lunghe esperienze all’estero, per rafforzare la Rete Private Bankers.

In particolare si tratta di Giuseppe Corcelli, romano, 36 anni, Laurea e Master of Science con Lode in Metodi Economici e Quantitativi all’Università di Roma Tor Vergata; Master of Science in Wealth Management alla Singapore Management University. Corcelli ha lavorato per sei anni in Leonardo tra Roma e Jakarta con il ruolo di Corporate Finance Manager, per poi entrare come Investment Advisor nel 2017 nel Natura Green Investments Inc., Family Office con un diversificato portafoglio di investimenti e sedi a Singapore e New York.
Il secondo “cervello rientrato” è Gianluca Quaranta, torinese, 30 anni, Laurea Magistrale con Lode e Dignità di Stampa in Economia all’Università di Torino, dopo esperienze in grandi gruppi bancari a Dublino e Londra, ha lavorato da gennaio 2018 in Pictet Wealth Management Lussemburgo, prima come Private Banking Assistant e successivamente come Client Relationship Officer nel settore Private Banking & Wealth Management per HNWI.
Entrambi si inseriranno nella Direzione Commerciale, la cui Responsabile è il Direttore Centrale Giovanna Crescenzo e dove già operano 32 consulenti Private e Premium.