Al termine di una stagione che era partita bene, culminata con il clamoroso, storico e inaspettato successo della Coppa Italia e finita male, con una serie di sconfitte consecutive che l’avevano esclusa dalla zona playoff l’Auxilium Fiat Torino sta lentamente ricostruendo per impostare una nuova stagione che rappresenta un importante viatico per il club torinese.
Già, perché per ora tutti i tasselli a posto non sono anche se qualche pietra angolare è stata già posata.
Iniziamo dalle incognite. Ad oggi non c’è ancora alcuna comunicazione ufficiale sul rinnovo della sponsorizzazione del colosso automobilistico, sulla sua durata e sulla sua entità. Rumors – ma sottilineiamo – si tratta di rumors, danno sper scontato il rinnovo ma a cifre più contenute di quelle sperate nella scorsa stagione, quando si ipotizzava (e in tanto lo davano per scontato) un raddoppio dell’impegno, che sarebbe diventato pluriennale. Condizione quasi necessaria per costruire sul lungo periodo.
E poi c’è il nodo palazzetto. Ad oggi, 7 luglio, la campagna abbonamenti non è ancora stata lanciata proprio perché resta l’incognita di dove si giocherà, anche se pare ormai quasi scontato che dallo storico e vetusto Pala Ruffini ci si sposterà al più moderno e capiente Palavela.
Poi ci sono le belle notizie. La prima è l’ingaggio, per la prima volta non solo in Italia, ma anche in Europa, di una leggenda del basket Nba come Larry Brown. I suoi 78 anni potrebbero lasciare qualche dubbio, ma stiamo parlando di quello che viene considerato uno dei miti Nba, capace di vincere (unico nella sua categoria) un titolo NCAA con Kansas nel 1988 e un titolo NBA con Detroit nel 2004. Non solo, Brown è stato inserito nella Hall of Fame del basket nel 2002.
Un lusso estremo per il campionato italiano, ma anche per l’europa ceststica. Brown sarà affiancato da un team di assistenti e collaboratori di primo livello. Dal suo pupillo, Dante Calabria, alla coppia Galbiati – Comazzi, protagonisti della cavalcata di Firenze.
Riguardo ai giocatori l’unica conferma per ora è quella di capitan Peppe Poeta (per lui ancora 3 anni sotto la Mole). Per il resto sono arrivati il mitico Carlos Delfino (anche lui ex Nba, con 36 primavere sulle spalle) e, da Milano, il centro Marco Cusin, 33 anni con un passato di 10 anni in nazionale. Tagliato Momo Touré, dalla B è arrivato il 22enne Simon Ikechukwu Jr Anumba, giuardia di 191 cm, che nella passata stagione ha vestito la maglia del Treofan Battipaglia in serie B, chiudendo l’anno con 13 pt e 7,1 rimb. di media a partita.
Ora gli osservatori sono tutti impegnati nella Summer League, da dove dovrebbero arrivare gli americani da quintetto. Senza escludere a priori qualche clamorosa riconferma di alcuni dei migliori dello scorso anno, Trevor Mbakwe su tutti.
Nello staff tecnico sono poi entrati alcuni ex giocatori che hanno appeso le scarpette al chiodo come Davide Parente (nuovo team manager) e Matteo Soragna, responsabile della gestione della prima squadra. E mentre si è concluso il rapporto con Renato Niccolai, è arrivato il nuovo Direttore operativo Ferencz Bartocci.
Altra bella notizia: anche il prossimo anno Torino sarà in Eurocup.