“Santo subito”. Ormai la richiesta della piazza scatta automatica, non appena muore un pontefice. Ma questa volta, per Papa Benedetto XVI, sembra quasi ci sia una sorta di complesso di colpa nei confronti del defunto. Perché, rispetto a Papa Ratzinger, molti sono coloro che dovrebbero sentirsi perlomeno a disagio per i passati comportamenti.
A partire da coloro che gli impedirono di parlare all’Università Sapienza di Roma, compreso il premio Nobel così esperto nella preparazione della pasta scotta. Compreso il non rimpianto Scalfari. Tutti questi meravigliosi esempi di intellettuali illuminati e tolleranti. Quelli che si indignano se qualcuno osa contraddirli e che, per evitare di fare brutta figura, impediscono di parlare a chi non fa parte della loro banda.
Adesso si riempie piazza San Pietro per rendere omaggio a chi era stato silenziato in nome del politicamente corretto. Quasi a chiedere scusa ad un Papa che aveva tentato di riportare il sacro nella Chiesa, non rassegnandosi ad un ruolo di capo struttura di un ente di sociologia d’accatto. Indubbiamente un pontefice non in linea con la crassa ignoranza dilagante nelle redazioni e, dunque, invito ai chierici della disinformazione di regime. Troppo difficili le sue analisi per chi è abituato alle banalità propinate dai preti modernisti. E così il popolo della Chiesa si è allontanato da edifici sempre più vuoti tra i banchi ed ancora più vuoti sugli altari.
Mentre i pochi seguaci di Monsu Bergoglio si entusiasmavano per le crociate contro i preti indietristi che osavano celebrare le messe in latino. Seguendo le regole di un passato troppo lontano per poter essere accettato da chi sogna di trasformare il cattolicesimo in una brutta copia di qualche chiesa protestante.
Adesso, però, i passatisti, gli indietristi hanno trovato un briciolo di coraggio per chiede che il Papa venga santificato subito. Meglio evitare, però. Potrebbero aumentare le tentazioni di un ritorno al sacro e di abbandono della sociologia più banale. Troppo rischioso..
2 commenti
il vero problema della chiesa cattoliche è che adesso Papa Francesco potrà continuare a fare il despota e favorire l’ideologia massonica satanista e fare ulteriori danni per la politica considerata da una sola posizione troppo a sinistra e molto favorevole agli omosessuali che fanno parte dei cardinali e vescovi
il vero problema della chiesa cattolica è che adesso Papa Francesco potrà continuare a fare il despota e favorire l’ideologia massonica satanista e fare ulteriori danni per la politica considerata da una sola posizione troppo a sinistra e molto favorevole agli omosessuali che fanno parte dei cardinali e vescovi