Il padrone americano è arrivato in Italia ed i suoi media di servizio hanno subito cominciato con le polemiche anti italiane. Bisogna pur far dimenticare i fallimenti di Biden in Afghanistan, la preoccupante ripresa dell’inflazione, la fuga dei lavoratori da impieghi non soddisfacenti, le difficoltà interne al partito democratico (quello yankee, in questo caso) per far approvare dei provvedimenti di investimenti già sforbiciati più volte.
Dunque, visto che Biden non può litigare con XI Jinping che a Roma non è andato, i suoi giornalisti di servizio attaccano la scelta italiana di far svolgere il G20 all’Eur, “quartiere fascista”. Recuperando un testo di Giorgio Gaber, “non c’è popolo più stupido degli americani”. Ma i giornalisti del Washington Post avrebbero provocato qualche definizione ancor più feroce. Perché arrivano a sostenere che il Palazzo simbolo dell’Eur ricorda quelli del potere in Corea del Nord.
Mica come le anonime colate di cemento che trasformano ogni grande città statunitense in una brutta copia delle costruzioni Lego realizzate da bambini sotto i 3 anni. Loro, al Washington Post, in un Paese dove un palazzo di vent’anni rappresenta il massimo della memoria storica dell’architettura e viene abbattuto perché troppo antico, vengono a spiegare all’Europa cosa sia l’architettura ed il bello.
Loro che cancellano le lezioni sul Rinascimento, che mettono al bando Omero, Dante e Shakespeare perché razzisti, vengono a far lezioni di cultura. Loro che sono troppo ignoranti per conoscere i provvedimenti economici che Roosvelt aveva copiato da Mussolini per superare la Grande depressione, vengono a fare lezioni sul fascismo.
È l’arroganza, fastidiosa ed insopportabile, del padrone che sa di avere a che fare con servitori paurosi. Così i giornalisti yankee fanno anche notare che negli Stati Uniti sono state abbattute statue di re, navigatori, colonizzatori mentre in Italia solo pochi eroici imbecilli pensano di distruggere tutto. Ed il quotidiano, che non a caso è di Bezos, non capisce come tutto ciò sia possibile. Forse perché al Washington Post ignorano la Storia, la Cultura, l’Arte. L’Italia e l’Europa sono il condensato di millenni di tutto ciò, da Stonehenge al Partenone, dalle Cattedrali alle Regge, sino alla Tour Eiffel ed all’Eur.
Ed è per questo che gli americani meno ignoranti visitano l’Europa e l’Italia. Anche se Jeff Bezos sogna di abbattere l’Eur poiché quartiere fascista e poi il Colosseo ed i Fori Imperiali perché simbolo di un regime non democratico. E costruire, al posto, democratici casinò, grattacieli e stadi per il baseball. Non c’è popolo più stupido degli americani che vogliono dare lezioni su ciò che non capiscono.