Anche i commercialisti hanno un cuore. Che, nel caso di Massimo Boidi – uno dei più noti e apprezzati professionisti subalpini – batte (anche) per la Porsche. Un marchio che quest’anno festeggia i 70 anni e a Torino si concentreranno numerosi eventi.
“In occasione di Parco Valentino, il Salone dell’auto che si svolge dal 6 al 10 giugno, celebreremo il compleanno di Porsche che ricorre l’8 giugno”, spiega Boidi che dal 2004 è presidente del Porsche Club di Piemonte e Liguria e fa anche parte del Comitato d’onore di Parco Valentino arrivato alla quarta edizione.
“In questa edizione avremo Porsche al centro delle manifestazioni come era accaduto lo scorso anno con Ferrari. E piazza Castello, nel centro di Torino, sarà dedicata al marchio ed ai porschisti. Perché, a differenza di Saloni dell’auto come quello di Ginevra, Parco Valentino non si limita ad una esposizione di (pochi) modelli ma punta a coinvolgere direttamente gli appassionati”.
Quali saranno gli appuntamenti clou che vedranno protagonisti i porschisti?
“Si comincia il 6 sera, con la Super car night parade, dedicato alle auto sportive, anche degli altri marchi. Con un suggestivo passaggio anche lungo i Murazzi del Po prima di immettersi al Valentino. Mentre la sera dell’8 giugno si svolgerà un evento curato da RS con una sfilata di Porsche da piazza Castello sino al Castello del Valentino. Mentre il 10 giugno si potrà assistere alla Gran Parata che raggiungerà la Reggia di Venaria dove è previsto un unico catering per i partecipanti”.
Quanti sono i soci del Porsche Club di Piemonte e Liguria?
“Siamo un’ottantina. I Club sono sorti tutti intorno agli anni 2000. Inizialmente gli iscritti erano quasi tutti proprietari del Carrera, poi sono arrivati Cayman, Cayenne, Macan (che rappresenta circa il 50% del fatturato Porsche), Panamera”.
Ma il Club, ovviamente, non si limita all’evento di Parco Valentino.
“Organizziamo eventi tutto l’anno, anche su pista con attività riservata alle vetture sportive. Prove non competitive, ma con cronometraggio, spesso insieme ad altri Porsche Club di altre regioni. È vietata la bagarre e sono a disposizione anche istruttori che, a bordo, indicano le migliori traiettorie o i punti di frenata”.
Non ci sono pericoli?
“È più pericolosa una qualsiasi autostrada. La pista offre la possibilità di apprezzare tutte le potenzialità della vettura ma ci sono dei vincoli. Ci sono i commissari che verificano che le auto siano in assetto rigorosamente stradale, niente gomme slick, niente taroccamenti. Con in più il fascino di correre a Monza, ad Imola, a Misano, a Vallelunga. Oppure su piste di seconda fascia, e meno costose, in Franciacorta, nel Cremonese o nel Pavese. Ma ci sono anche eventi meno sportivi, con itinerari turistici e gastronomici in Toscana a giugno, un altro tour tra Varese e Como alla fine del mese prossimo e la cena d’estate a Cervere il 6 luglio”.
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Parco Valentino uno dei pochi eventi “di livello” ancora rimasti a Torino!