Bruxelles interviene a gamba tesa per salvare Draghi dai disastri che sta provocando

Matteo Salvini non ha capito il senso del fastidioso intervento dell’Unione europea che ha caldamente invitato l’Italia (ma non solo l’Italia) a procedere rapidamente con le riforme pretese da Bruxelles. L’obiettivo non sono le spiagge italiane da mettere a gara, magari imponendo ai gestori tariffe meno folli ai danni dei bagnanti, bensì il tentativo di salvare il maggiordomo Draghi. Non più “Sua Divinità” ma un modesto esecutore di ordini che distruggono l’economia italiana.

La Gran Bretagna e gli Stati Uniti vogliono far proseguire la guerra in Ucraina il più a lungo possibile. Lo hanno capito tutti, tranne i politici ed i media di regime italiani. Più dura il conflitto e più l’Europa si indebolisce, diventando una colonia di Washington e Londra. E si indebolisce Mosca, trasformata in un protettorato di Pechino.

Nell’arco di un paio di mesi i tassi d’interesse in Europa torneranno a crescere. Ed i disastri maggiori riguarderanno i Paesi con il debito pubblico più alto. L’Italia, non a caso. Come, non a caso, è schizzato in alto lo spread. Colpa della guerra, si giustificano i chierici della disinformazione di regime. Peccato che la guerra abbia ripercussioni anche in Germania, ma lo spread sale in Italia. Perché è in Italia che si sono sprecate montagne di denaro per iniziative costose e totalmente inutili. Iniziative che hanno fatto crescere il debito pubblico. Debito che dovrà essere ripagato a tassi più alti. Davvero due super tecnici, Draghi e Franco.

Ma l’ex Divinità non si è accontentato di sprecare soldi pubblici per rimediare alla nullità dei progetti. No, per far contento il padrone americano si è infilato nella guerra in Ucraina sprecando altre vagonate di denaro per fornire armi che allungano la guerra. E poi ha tagliato le forniture di gas russo, a prezzo conveniente, per andarlo ad acquistare a prezzo più alto dal padrone di Washington. Tanto pagano gli italiani.

E l’ambiente? La transizione ecologica? Più avanti, ora non ci sono soldi. Con la stangata sui tassi non ci saranno neppure i soldi per continuare a versare le mance agli italiani per tenerli buoni. Finiranno i soldi per il reddito di cittadinanza. Mentre i sudditi non avranno i soldi per pagare mutui sempre più costosi.

Ed allora Bruxelles si agita, avverte l’Italia che le riforme devono essere fatte subito. Dunque non c’è tempo per mandare a casa il fallimentare maggiordomo di Biden. Bisogna tenerselo affinché prosegua a distruggere l’economia sulla base degli ordini di Washington. Anche perché Macron sta dando segnali di pericolosa voglia di autonomia. Il presidente francese ha detto che serviranno parecchi anni prima di far entrare l’Ucraina nell’Unione europea. Una frenata brusca, che può cambiare la situazione. Mentre Erdogan sta alzando il prezzo per accettare Svezia e Finlandia nella Nato. Qualcuno, insomma, si è stancato del ruolo da maggiordomo.