Eufemistico definire drammatico – per le squadre pavesi – il campionato di calcio recentemente conclusosi. Con una triste serie di retrocessioni. Per cominciare dalla città capoluogo, il FC Pavia 1911 dopo la sconfitta ai play out contro il San Marino, è ruzzolato dalla serie D in Eccellenza.
Pensare che nel 2014, quando la squadra militava in Lega Pro, venne rilevata da un gruppo cinese, con ambizioni in prospettiva francamente spropositate. Comunque apertura di “mega store” nella centralissima Piazza della Vittoria e via a sognare.
Dopo aver disputato un ottimo campionato ed essersi classificato terzo, il Pavia perse al primo turno dei play off. L’anno successivo si classificò nono. Ma i cinesi cominciarono, come si suol dire, a “tirare i remi in barca”. Ceduta la società nel 2016 ad un nuovo gruppo, non vi furono i fondi necessari per l’iscrizione al campionato di competenza. E fallì. Nell’estate del medesimo anno, grazie al sindaco De Paoli ed all’intervento di imprenditori locali, nacque il FC Pavia 1911. Fallita l’iscrizione in serie D, il medesimo ripartì dall’Eccellenza. Dove dopo una permanenza durata due stagioni, riuscì a risalire alla serie superiore. Fino a quest’anno.
Passando al Vigevano, società più “blasonata” della provincia avendo disputato undici campionati di serie B, occorrerebbe un intero volume per illustrarne soltanto le vicissitudini societarie. Comunque anch’esso, dall’Eccellenza, ha conosciuto l’onta della retrocessione in Promozione.
Non certo più allegra la situazione passando a Voghera. Dopo ennesime difficoltà finanziarie, l’A.C. Voghera dopo il campionato 2012/2013 rinunciò all’iscrizione alla serie D. E cessò di esistere. Nel frattempo tramite una discussa fusione con l’Oltrepo di Stradella, nacque il nuovo club OltrepoVoghera. Francamente mai considerato dalla città come proprio. Dopo un campionato in Eccellenza la squadra venne promossa alla serie superiore. In seguito, avendo rischiato e parecchio la scorsa stagione, salvandosi dopo i play out contro il Varese, quest’anno è nuovamente retrocesso, dopo aver tristemente raschiato il fondo della classifica per buona parte del torneo. Prospettiva futura potrebbe essere una riunione con il sodalizio nato nel 2015, ovvero l’ASD Voghera 1919. Sicuramente più amato dai vecchi tifosi. Che, partito dalla Prima Categoria e successivamente promosso, quest’anno dopo il girone d’andata s’è ritirato per evidenti problemi economici dal girone F dell’Eccellenza Lombardia.
In tutta sincerità, a chi scrive sfugge quali siano le reali e future prospettive. Anche perché impossibilitato a capire dove sia andato a finire ed in mano a chi l’antico “titolo sportivo”. Che tristezza.