Che fortuna hanno quelli che ignorano il calcio e di conseguenza anche il calciomercato!
In questo periodo possono godersi beatamente le vacanze o, se sono rimasti al lavoro, arrovellarsi unicamente sulle questioni professionali senza preoccuparsi delle questioni legate agli acquisti e alle cessioni dei “giuocatori del pallone”.
Un tempo l’estate era il periodo in cui, finiti i campionati, il comune calciofilo si prendeva un periodo di pausa, lasciando ai tifosi più incalliti lo studio approfondito dei quotidiani sportivi. Di quei quotidiani si concedeva al massimo uno sguardo alla prima pagina appoggiata sul tavolino del bar dove andava a bersi il primo caffè della giornata. E i giornali sportivi avevano, allora come oggi, enormi difficoltà a riempire le pagine a causa della penuria di notizie e dello scarso interesse che i loro lettori tributavano ad altri sport.
Poi sono venute le televisioni tematiche, il web e i social. E da quel momento le discussioni sul mercato del pallone sono diventate materia anche per l’estate.
Così, quest’anno, il tifoso è tenuto ad esprimere la sua opinione su questioni piuttosto astratte quali “chi comprerà l’Inter per rinforzare l’attacco?”, o ancora “ma Neres è davvero forte come si dice?”
Fatto sta che la girandola di chiacchiere e milioni quest’anno è stata particolarmente vorticosa.
Dopo un lungo braccio di ferro con la Juve, l’Inter si è aggiudicata l’attaccante belga Lukaku.
La Juve si è rinforzata con il difensore De Light – che con un suo gol lo scorso anno la eliminò dai quarti di Champions – e, a parametro zero, con Rabiot e Ramsey. Però deve vendere, e dopo Kean e Spinazzola dovrà ancora cedere qualcuno. Cosa non facile visto che tutti vogliono concedersi almeno un anno per fare da spalla a Cristiano Ronaldo.
E intanto si aspetta la fine del mercato per vedere se, tra Juve e Inter, si arriverà allo scambio tra Icardi e Dybala, cosa che in molti danno già per scontata.
E gli altri? Il Napoli si è concesso pochi movimenti a parte l’acquisto di Manolas dalla Roma per consolidare la difesa; però cerca ancora un attaccante. Sarà un vantaggio non da poco a partire dal 24 agosto quando, a inizio campionato, potrà contare su una formazione che gioca a memoria. Un po’ come il Toro, che ha preferito riscattare i giocatori che aveva in prestito.
E il Milan? E la Roma? Anche qui pochi movimenti e quei pochi nient’affatto clamorosi.
Una grande campagna acquisti ha fatto, invece, il Cagliari. Tanti nomi nuovi che dovranno essere valutati sul campo, anche perché il presidente degli isolani ha allargato a dismisura il suo portafoglio.
In generale si può dire che, rispetto a qualche anno fa, il campionato di serie A torna ed essere ambito da parecchi giocatori. A parte CR7 e Lukaku non arrivano ancora i grandi fuoriclasse. Ma intanto c’è stata un’inversione di tendenza.
Vedremo. Il calcio d’inizio della stagione 2019/2020 è appena dietro l’angolo.