La notizia era nell’aria da giorni, ma si aspettava soltanto il sì da parte del diretto interessato, che alla fine è arrivato.
E così dalla prossima stagione Higuain sarà un giocatore del Milan. O forse no. Nel pomeriggio era girata la voce che l’attaccante ex Napoli e, forse, ex Juve aveva accettato il trasferimento, e la società bianconera avrebbe incassato subito 18 milioni per il prestito, con diritto di riscatto a 36. Poi sono sorte delle difficoltà che però non sembra che siano insormontabili. Anzi: si tratterebbe soltanto di una questione legata alla buonuscita del calciatore, sistemata la quale l’affare si concluderà.
Se non ci fosse stato il caso Ronaldo, questo sarebbe sicuramente il colpo dell’estate. Anche perché si accompagna allo scambio Bonucci – Caldara sempre tra le due stesse società. Uno scambio che convince sempre meno i tifosi bianconeri ma che suscita l’entusiasmo dell’ambiente milanista, convinto di aver fatto un affarone.
A chi sia convenuto di più “lo scopriremo solo vivendo” e a stagione ampiamente inoltrata.
Ma mentre le due società continuano ad incontrarsi per concludere queste trattative, a Milano, sponda nerazzurra, non si restava con le mani in mano. L’Inter, che pure si era già rinforzata notevolmente in tutti i reparti, portava a casa l’ex Genoa ed ex Sassuolo Vrsaljko, prendendolo in prestito oneroso (6,5 più 17,5 di riscatto) dall’Atletico Madrid. Un colpo importante per un terzino ancora giovane (compirà 27 anni il prossimo 10 gennaio) che ha però maturato esperienza sia in Europa che nel nostro campionato. E che è pure vice campione del mondo.
Ma non basta, perché la pista che vedrebbe sempre l’Inter sulle tracce di Arturo Vidal (che vorrebbe lasciare il Bayern Monaco per tornare a giocare in Italia), continua ad essere aperta.
E nel frattempo il Toro che fa? Si parla di Gibbs, l’ex Arsenal, attualmente al West Bromwich Albion, mentre resta aperta la trattativa per Zaza. Ma il presidente Cairo era distratto, in queste ore, dall’idea di comprare la società Bari, fallita nelle scorse settimane e che potrebbe ripartire dalla serie D. una distrazione che non avrà più ragione di essere dal momento che in serata l’affare gli è stato soffiato dal presidente del Napoli De Laurentiis.
Intanto i dirigenti del Torino devono fari i conti con giocatori in esubero che non riescono a piazzare e operazioni in entrata che non si riesce a concludere perchè la società granata non disputerà le coppe europee.