Dal 14 al 19 settembre si prospetta una grande edizione della rassegna calusiese nata per celebrare l’uva Erbaluce, il vino Erbaluce di Caluso (DOCG dal 2010), le cantine, con un occhio al passato, nel segno della mitica Ninfa Albaluce. Un anticipo dei festeggiamenti si è avuto da domenica 11 al martedì 13 settembre con il torneo di Palla Avvelenata presso l’Oratorio Sant’Andrea di Caluso.
Ricco di eventi sportivi, musicali, culturali, ludici e, ovviamente, enogastronomici, il programma nasce da una sinergia tra Amministrazione Comunale, Pro Loco, Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dei Vini Docg di Caluso e Doc di Carema e Canavese, Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino e altre associazioni del territorio.
Quattro giorni densi di eventi che coinvolgono nell’organizzazione e nella partecipazione l’intera popolazione, da sempre, legatissima a una rassegna ancorata nella profonda tradizione locale. Il centro cittadino diventa spazio per le numerose proposte che data la diversità delle tematiche non possono non coinvolgere tutti coloro che affluiscono dal Canavese ma non solo.
Tra gli eventi di spicco: l’allestimento da parte dell’Enoteca Regionale, insieme a Consorzio di Tutela e Pro Loco, di “DiVino Canavese”, la domenica 18. Una struttura disposta in piazza Valperga ospita i viticoltori canavesani di fronte alla sede del Comune e dell’Enoteca (Palazzo Valperga di Masino). Una visita all’Enoteca offre una completa carrellata di etichette torinesi. Sempre sul fronte vitivinicolo, il Consiglio Grande della Credenza Vinicola di Caluso e del Canavese organizza “Vitigni, terroir e paesaggio: una risorsa per il Paese” il sabato alle ore 18 presso il Teatro dell’Oratorio Sant’Andrea.
Alla domenica, dopo la Messa celebrata presso il Parco Spurgazzi alle 10, un momento istituzionale vedrà la presentazione della Ninfa Albaluce e la premiazione del Grappolo d’Oro. Il concorso gestito dall’Enoteca Regionale, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale è il momento più atteso dai viticoltori locali che ne riconoscono la grande valenza con una giuria di esperti presieduta dal prof. Vittorino Novello. Come sempre, sarà premiato un vino per ognuna delle tre tipologie di Erbaluce di Caluso Docg (fermo, spumante e passito).
“Tornare in piazza con tutti questi eventi è un momento di grande gioia e, come sempre, la collaborazione tra pubblico e privato, associazioni ed Enti, cantine e cittadini è la formula vincente per Caluso e per tutto il nostro territorio che nell’uva e nel vino hanno una ricchezza inestimabile.” chiosa Corrado Scapino, presidente dell’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino. “Credo da sempre che l’agricoltura e le sue eccellenze possano essere un traino d’eccezione per una terra dalle mille sfaccettature che merita di essere scoperta sempre di più, anche come culla di grandi etichette che, oggi, rientrano meritamente nel gotha dei vini piemontesi.” Il presidente sottolinea ancora: “fondamentale, come sempre, il sostegno della Camera di commercio di Torino nelle azioni di promozione e valorizzazione delle nostre eccellenze”.