I padroni nordamericani sono alle prese con tempeste di neve e freddo intenso. Ed allora i chierici della disinformazione italiana non possono esimersi dall’affrontare il problema del cambiamento climatico. Ovviamente con i consueti toni drammatici. Dalla Cina torna il Covid, in Australia si crepa di caldo, New York gela, l’Italia non supera la siccità. Moriremo tutti, insomma. Perché di fronte al cambiamento climatico non esistono difese. O forse esistono, ma i chierici non lo sanno o non lo vogliono raccontare. Perché se no i sudditi non si terrorizzano.
Basterebbe osservare le foto di Ischia degli Anni 30, ad esempio, per scoprire che esistevano opere idrauliche per evitare le frane. Ma la speculazione edilizia degli ultimi decenni ha ignorato i rischi. E se si torna all’epoca medievale, intorno all’anno Mille, si scopre che l’attuale ghiacciaio del Theodulo, tra Valle d’Aosta e Svizzera, non esisteva e d’estate i traffici commerciali erano intensi, a dorso di mulo.
Dunque gli uomini dei presunti “secoli bui” erano stati perfettamente in grado di affrontare ed anche di approfittare dei cambiamenti. Portando i vigneti a quote sempre più alte, portando gli ulivi più a Nord, arretrando le costruzioni sulle coste.
Adesso tutto pare diventato impossibile. Perché le colture si cambiano solo se arrivano soldi pubblici per farlo. Perché le costruzioni abusive nei territori a rischio possono essere abbattute solo se i cittadini in regola pagano per regalare una nuova abitazione a chi in regola non è mai stato. Il cambiamento comporta costi elevati. E nessuno vuole pagarli, neppure chi ha violato regole e buon senso per guadagnare di più.
Chi ha costruito, senza permesso, sulla riva del mare, adesso pretende che con le tasse delle persone oneste venga pagata una villa sostitutiva.
Manca completamente una strategia per affrontare il cambiamento. Manca persino una qualsivoglia tattica. Solo lamentele e pretese di denaro pubblico. Non si pensa ad una alternativa industriale, ad un nuovo modo di fare turismo, ad una seria politica di interventi per prevenire frane, alluvioni, inondazioni. Non si cambia la produzione di abbigliamento, non si adatta la moda alle nuove temperature, si rinvia all’infinito la fabbricazione di auto non inquinanti, non si adegua il trasporto pubblico alle nuove necessità, non si rinuncia alle importazioni di cibo esotico, non si cambia il modo di produrre e di lavorare.
Meglio frignare un po’ in tv, senza far nulla se non terrorizzare le pecore che avevano iniziato a superare le paure per il Covid e che non si erano abbastanza spaventate per la guerra in Ucraina.
3 commenti
ormai gli idioti che parlano dei cambiamento climatico hanno l’intelligenza delle SARDINE e sono totalmente disinformati e dicono solo frasi fa buffoni ignoranti e gli altri loro simili malati mentalmente ripetono questi concetti sbagliati.. . GLI SCIENZIATI PREMI NOBEL COMPETENTI, VENGONO ASCOLTATI = Quindi si hanno solo informazioni fasulle =
ormai gli idioti che parlano dei cambiamento climatico hanno l’intelligenza delle SARDINE e sono totalmente disinformati e dicono solo frasi fa buffoni ignoranti e gli altri loro simili malati mentalmente ripetono questi concetti sbagliati.. . GLI SCIENZIATI PREMI NOBEL COMPETENTI, NON VENGONO ASCOLTATI = Quindi si hanno solo informazioni fasulle =
ormai gli idioti che parlano dei cambiamento climatico hanno l’intelligenza delle SARDINE e sono totalmente disinformati e dicono solo frasi fa buffoni ignoranti e gli altri loro simili malati mentalmente ripetono questi concetti sbagliati.. . GLI SCIENZIATI PREMI NOBEL COMPETENTI, NON VENGONO ASCOLTATI = Quindi si hanno solo informazioni fasulle = I giornali riportano unicamente le informazioni ufficiali dei governi mondiali che seguono i dettami della massoneria satanica dove i corrotti dettano le regole ed influenzano i popoli ignoranti e succubi