Luigi Capogrosso, 22 anni, vive a Pergine Valsugana da 16 anni.
Dopo una formazione scientifica presso l’Istituto di istruzione “Marie Curie” di Pergine si è laureato in Informatica presso l’Università degli Studi di Verona. Attualmente sta conseguendo il titolo di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica, affiancando all’attività di studente, quella di ricercatore nell’ambito del “Machine Learning on Embedded Systems – Rules for data analysis on the edge.”
Capogrosso ha deciso di impegnarsi per la sua città e si presenta alle elezioni amministrative del 20 e 21 settembre nella lista Coesione.
Quali sono i tuoi interessi, al di là dello studio?
Ho una passione innata per la storia, le relazioni internazionali, la geopolitica e l’economia internazionale, collaboro con il think tank “Il Nodo di Gordio”, centro studi accreditato presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, come direttore Informatico e direttore Ufficio Stampa.
Ma anche lo sport è una costante nella mia vita. Sono ormai Arbitro Effettivo presso l’Associazione Italiana Arbitri da quattro anni operando con costanza presso le massime categorie regionali.
Perché la decisione di candidarti?
Ho deciso anch’io di mettermi in gioco alle prossime Elezioni Amministrative, dopo un percorso intenso e colmo di entusiasmo, condiviso con persone competenti e di valore. Mi piace l’idea di appartenere ad un grande progetto che ha avuto la forza di proporsi in senso realmente libero, per mantenere aperto il dialogo ed il contatto con la gente, tutti, nessuno escluso.
Quali sono i tuoi obiettivi?
L’obiettivo è quello di ridare un’identità a Pergine partendo dal prezioso patrimonio economico, ambientale, culturale ed associativo presente sul territorio. Valorizzare le molteplici potenzialità già esistenti per creare quel circuito virtuoso tra turismo, cultura ed economia al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Le elezioni comunali vedono spesso la comparsa di liste differenti da quelle nazionali. Dove si colloca Coesione?
In un “Polo Civico Autonomista”, due liste civiche – COESIONE e Fare Comunità – assieme al PATT per una coalizione a tre punte che sosterrà il candidato sindaco Roberto Valcanover.
Ritengo che sia responsabilità di tutti coloro che se la sentono contribuire a restituire credibilità alla politica: è in COESIONE che ho trovato questa possibilità.
Il vostro programma su cosa si concentra?
I punti fondamentali del nostro programma sono il commercio, l’artigianato e le attività produttive, la valorizzazione delle risorse naturali, la salvaguardia dell’ambiente e del verde pubblico, il welfare e la famiglia.
E all’interno di questo programma come si indirizza il tuo ruolo?
Il mio impegno è al servizio dei ragazzi, e non solo.
Canalizzare le nostre energie e il nostro entusiasmo, a beneficio di tutti, per dimostrare che non solo rappresentiamo il futuro, ma anche il presente. I giovani: vera risorsa del Paese.
La tua collaborazione con Il Nodo di Gordio significa anche attenzione alla cultura. Ci sarà spazio nel programma?
Certamente. La cultura come espressione più alta di una comunità: in essa si condensano i suoi valori, la sua storia, la sua identità che entrano in contatto col mondo aperto, rischioso e stimolante delle altre culture.
La campagna elettorale è appena iniziata. Come valuti i primi passi di Coesione? E cosa ti aspetti per il “dopo”?
L’essere affiancato da persone che sprigionano energia positiva fatta di idee, futuro e proposte mi ha fatto decidere di accettare con entusiasmo questa sfida. Questa scelta è, soprattutto, per restituire a Pergine tutto ciò che Pergine ha dato a me in questi anni.