Ci sono anche i piatti per vegani, nella carta, ma il Cot’ Cos di via Nizza a Torino è il ristorante perfetto per chi ama la carne, in ogni sua versione e di ogni tipo e provenienza.
Cot’ Cos, in un chierese astigianizzato, significa “cosa cucini” e le risposte sono molteplici.
Perché a pranzo il piccolo locale (sicuramente meglio prenotare) offre menù alla portata di tutti. Bassi prezzi ed alta qualità, con la gentilezza di un calice di bollicine ed un preantipasto offerto dalla casa. Sulle pareti le foto della Torino che fu, da ammirare nella breve attesa. Sul tavolo una carta da gioco per indicare il numero.
E poi c’è solo l’imbarazzo della scelta, tra paste presentate perfettamente al dente con un delizioso ragù di angus e pomodorini Pachino, spiedoni di varie carni, grigliate il cui profumo scatena grandi appetiti. Il ristorante ha messo a punto un sistema di grigliatura che mantiene le caratteristiche organolettiche delle carni, evita di bruciarle e garantisce una perfetta doratura.
Le carni sono accompagnate da salse, da sali diversi, da stuzzicanti composizioni di verdure della tradizione piemontese. Per i pranzi nelle pause di lavoro può andare benissimo anche il vino sfuso della casa. E dopo gli eventuali dolci, non si esce dal Cot’ Cos senza aver prima assaggiato le zollette di zucchero imbevute di assenzio, di liquirizia, di cannabis, di una infinità di altre proposte.
Ma il locale perfetto per un veloce pranzo si trasforma la sera in un ristorante elegante, con piatti elaborati, raffinati. Persino con grigliate di pesce, anche se la regina resta sempre e comunque la carne. Con la possibilità di assaggiare il canguro, il cammello, il bisonte, lo struzzo, la renna, la zebra. E se non si amano le carni esotiche si può puntare sulla vicciola, carne di bovini di razza piemontese allevati a nocciole. Oppure sull’asado di Fassona piemontese.
Piatti che vanno accompagnati dai grandi vini presenti nella carta. Il servizio è professionale, ma la simpatia del titolare garantisce anche un’atmosfera per nulla asettica.
I prezzi, la sera, crescono ma le carni in arrivo da tutto il mondo giustificano la spesa. Ed anche la cena si conclude con gli zuccherini digestivi, quasi un marchio della casa.