Un tormentone della “Sora Lella” Fabrizi viene spesso riproposto e, tradotto in italiano, suona più o meno così: “Ma non staranno a prenderci per i fondelli?”. La stessa domanda sorge spontanea di fronte al pur sacrosanto intervento dell’assessore regionale piemontese Chiara Caucino a seguito dell’ennesima occupazione abusiva di un alloggio nelle case popolari. “Dopo le segnalazioni da parte dei cittadini ci siamo subito attivati con i soggetti competenti per far rispettare il nuovo protocollo siglato in Prefettura poche settimane fa”.

Fantastico! Il protocollo – ricorda l’assessore con delega alla Casa – prevede, tra l’altro, “interventi di prevenzione e controllo”. Peccato che la stessa Caucino ricordi che l’alloggio è stato occupato dopo 5 notti di dura fatica per sfondare l’ingresso e piazzarsi nelle case popolari di Mirafiori Sud. E meno male che la prefettura si era impegnata in interventi di prevenzione..
Dunque, nella migliore delle ipotesi, si può solo sperare che la prefettura si degni di attuare la seconda parte del protocollo, quella relativa alle “azioni mirate al recupero degli alloggi occupati senza averne il diritto”. Anche in questo caso, però, ritorna la domanda della Sora Lella, considerando che sabato, da uno stabile occupato, sono usciti i soliti noti per aggredire (impunemente, ça va sans dire) alcune ragazzine di Aliud che stavano raccogliendo firme per Fdi per chiedere elezioni anticipate.
Caucino, per non farsi mancare niente, chiede anche il Foglio di via nel caso gli occupanti abusivi degli alloggi popolari fossero stranieri. Magari il Foglio arriva anche, ma mandarli via è una missione impossibile con il ministro Lamorgese. Forse per questo gli abitanti degli alloggi vicini hanno sottolineato che gli occupanti abusivi non indossano la mascherina: unico elemento che può far muovere le truppe di Lamorgese.

Sì, ha ragione la Sora Lella: ci stanno prendendo per i fondelli..