Champagne, per brindare a un incontro.. Quest’anno a Modena, il 10 e 11 ottobre, si proverà a brindare alla vita contro tutti gli esperti del malaugurio e del servilismo nei confronti di Big Pharma. Champagne Experience, la più importante manifestazione dedicata al grande prodotto francese, si svolgerà regolarmente (sempre che Speranza non combini altri disastri) e due grandi importatori torinesi come Spagna e Les Caves de Pyrene hanno assicurato la partecipazione a questa quarta edizione.

Una sfida guardando al futuro e cercando di dimenticare la pessima gestione dell’emergenza. E non sarebbe male che i sedicenti esperti a gettone si degnassero, tra una comparsata in tv e l’altra, ad ascoltare chi ha dovuto subire le conseguenze dell’incapacità di governo e consulenti. Perché, come spiega Massimo Sagna, i brand internazionali forti hanno tenuto e, in certi casi, migliorato la propria performance, anche grazie ad enoteche ed all’abitudine all’e-commerce. “Di contro, i vini nazionali, legati alla propria territorialità, hanno subito un’evidente contrazione delle vendite. Un fatto, questo, che conferma il lavoro di divulgazione dei ristoranti e di quanto essi siano strategici per i vini nazionali”.
Coprifuoco e chiusura dei ristoranti di certo non hanno aiutato i produttori nazionali. Ma forse era questo l’obiettivo del Conte bis e dell’attuale Conte ter.

Quanto allo Champagne, il consumo non è cambiato. “Senz’altro – conclude Sagna – Champagne Experience sarà un’ottima occasione per incontrare i clienti e poter presentare le nuove cuvée, ma sarà anche un evento unico nel suo genere, perché gli appassionati e tutti gli attori del canale Ho.Re.Ca. hanno accesso ad oltre 400 etichette di champagne. Una panoramica allettante per i produttori stessi prima ancora che per i distributori”.
Christian Bucci, titolare di Les Caves de Pyrene, aggiunge che il suo gruppo punterà soprattutto a valorizzare scelte drastiche ed originali dei produttori che ha in catalogo. Una scelta in controtendenza rispetto ad un passato in cui si tendeva a promuovere il territorio della Champagne nel suo insieme.