In Afganistan circolano foto via social per descrivere la situazione a Kabul. Con il dominio talebano si teme per i diritti delle donne.
Nel mirino una foto twittata dal direttore del canale d’informazione afgano Tolo News, Lotfullah Najafizada, dove un imbianchino ricopre con della vernice bianca alcuni poster raffiguranti donne sui muri di Kabul.
Anche la BBC dà l’allarme. Nelle aree di dominio dei talebani alle donne non solo non è permesso di uscire di casa, ma ad alcune lavoratrici è già stato detto che la loro occupazione sarà svolta da uomini. L’ordine per le donne è quello di indossare il burka e di non uscire da casa senza un compagno maschio.
La riconquista da parte dei talebani dell’Afganistan ha avuto un’accelerazione dopo il ritiro dei soldati americani dal paese. Sono soprattutto i giornalisti stranieri in Afganistan a scappare. È generale l’evacuazione dal paese da parte del personale straniero (diplomatici, militari, imprenditori). Numerose immagini documentano l’intero sgombro del personale americano presente in ambasciata.
Il ritiro completo dei militari era stato fissato dal Presidente americano, Biden, l’8 luglio.
Ciò che preoccupa maggiormente sono le donne: secondo l’Osservatorio Afganistan nel 2020 il tasso di analfabetismo femminile si aggirava già tra l’84 e l’87%. Sono soprattutto i villaggi rurali a presentare maggiori problematicità, perché sono controllati dai fondamentalisti. I crimini di violenza contro le donne sono molto alti e il patriarcato è ancora preponderante. La situazione sanitaria è preoccupante, il 50% delle donne continua a partorire in casa e la mortalità materna è molto alta. Un dato rattrista più di tutti: il 95% dei suicidi sono commessi da donne.
Sono ore drammatiche nella capitale con civili in fuga per timore di vendette militari. Intanto i talebani puntualizzano non ci sarà un governo di transizione ma una resa totale.