Alle elezioni amministrative di Torino 2021 c’è un candidato sindaco che non appartiene a nessuno dei principali partiti sul piano nazionale: Ugo Mattei. Professore universitario, autore di numerosi libri, con un’idea di politica locale diversa dal solito. Dopo aver parlato di Stefano Lo Russo (in questo articolo) e di Paolo Damilano (clicca qui), vediamo chi è Ugo Mattei.

Chi è Ugo Mattei? La sua storia
Ugo Mattei si laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino nel 1983. Prosegue poi i suoi studi all’estero, col Master of Law della Boalt Hall, in California. Ha studiato inoltre alla London School of Economics e alla facoltà internazionale di diritto comparato dell’Université Strasbourg III.
Nel 1990 è diventato professore ordinario a Trento, cui sono seguite cattedre nelle seguenti università:
- Facoltà internazionale di diritto comparato di Strasburgo
- Hastings College of the Law dell’Università della California
- Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Torino
Va poi ricordata la sua attività di editorialista presso Il manifesto, assieme alla collaborazione con Il Fatto Quotidiano iniziata nel 2015.
Le posizioni politiche di Ugo Mattei
Mattei viene spesso descritto come un “professore di sinistra”, ma lui ci tiene a sostenere che la sua candidatura a sindaco per Torino 2021 non sia né di destra né di sinistra. Così spiega la sua scelta, in un’intervista a La Stampa:
La contrapposizione tra centrosinistra e centrodestra porta a divisione ideologiche e non sostanziali. Sosteniamo invece una contrapposizione diversa, quella tra le “persone normali” e le oligarchie. Insomma, non “destra/sinistra”, ma “sopra/sotto”.
Ad ogni modo, ci tiene a ribadire il suo “no a fascisti, leghisti e neoliberisti”. Dice di essere contrario allo Stato di polizia, così come a favore dell’integrazione fra diverse nazionalità.
La partecipazione di Mattei alle manifestazioni contro il Green Pass
Negli ultimi mesi Mattei si è presentato come oratore a piazze che contestavano le decisioni in materia di contrasto al Covid-19. Ha infatti preso parte alle manifestazioni di no mask a inizio anno, e a quelle dei no green pass in estate.
Interrogato sul tema, sostiene di non apprezzare le etichette imposte a chi, a suo dire, pone dubbi in materia delle decisioni governative. Mattei traccia un parallelismo con i No TAV, termine che 30 anni fa aveva “una connotazione talmente denigratoria e disumanizzante da negare l’agibilità politica alle persone”.

Dichiara di voler semplicemente spiegare “che la Costituzione dà tutti i diritti per essere considerati esseri umani con una dignità”.
Il programma di Ugo Mattei per Torino 2021
La lista di Ugo Mattei porta il nome di “Futura per i beni comuni”, e vede come slogan “trasformare Torino“. A proposito il candidato sindaco spiega:
Significa soprattutto occuparsene in modo diretto, da protagonisti insieme ad altri, uscendo dal guscio e dalle gabbie mentali in cui il potere ci racchiude, per immaginare un nuovo mondo intorno a noi e contribuire a realizzarlo.
L’idea di Futura è che “tutta la cittadinanza, indipendentemente dalla propria collocazione politica, se vuole, può mettersi in gioco adesso per immaginare insieme una strada nuova di bellezza, gioia di vivere e saggezza, rifiutando, con coraggio e competenza, la triste ideologia della paura e della rassegnazione quotidianamente creata intorno a noi”.
Al fondo della homepage del loro sito potete trovare le loro proposte nel dettaglio, con un programma per punti specifici: clicca qui per leggerlo.
4 commenti
Se un candidato sindaco non è capace di scrivere un programma serio e concreto ha già perso le future lezioni.
Solo parole vaghe e nessun progetto ben evidenziato e fattibile.
UGO MATTEI nei discorsi parla al vento e nessuno comprende i sui progetti, perché dimostra di non essere capace di avere idee chiare. quindi e meglio lasciarlo a fantasticare e non votarlo.
Se un candidato sindaco non è capace di scrivere un programma serio e concreto ha già perso le future elezioni.
Solo parole vaghe e nessun progetto ben evidenziato e fattibile.
UGO MATTEI nei discorsi parla al vento e nessuno comprende i sui progetti, perché dimostra di non essere capace di avere idee chiare. quindi e meglio lasciarlo a fantasticare e non votarlo.
Si vede subito che sarà un perdente
Ugo Mattei fa una compagna elettore per dimostrare di essere un professore che non comprende la situazione economica ed è quindi bene lasciare che continui i sui studi.
Non ha ancora compreso che studiare troppo la teoria lo ha reso incapace di comprendere i problemi reali di Torino
Anch’io penso che Mattei non sia adatto a fare il sindaco. Troppo teorico come tutti i professori universitari che che scendono in campo. Vivono troppo in una campana di vetro, fatta solo di parole e chiacchere. Ci vuole competenza e pragmatismo, doti che mi pare lui non abbia