Gli occhi del mondo sono puntati sull’Oriente: nel momento dell’anno in cui ci sono i Ciliegi in fiore in tutto il Giappone. E’ come se si aspettasse questa stagione per vedere i primi segnali, i primi colori e i primi profumi che regala la primavera.

Hanami: Ammirare i ciliegi in fiore in Giappone
Hanami è una parola giapponese che significa “ammirare la bellezza della fioritura“. Si tratta di una vera e propria tradizione che è iniziata circa 1300 anni fa e si è poi diffusa in tutto il mondo. Le feste sotto ai ciliegi in fiore sono tipiche del Sud-Est asiatico ma negli ultimi decenni si celebrano anche in Europa e negli Stati Uniti.
Questa usanza è impregnata dal mito, inizialmente si considerava questa festa come un momento per lasciare offerte alle divinità per un buon auspicio per la raccolta e la semina. Si riteneva che le divinità vivessero all’interno della corteccia dei ciliegi motivo per cui le persone lasciavano delle offerte ai piedi di questi alberi. L’imperatore Saga che durante il suo impero iniziò ad organizzare delle feste presso la sua corte a Kyoto nelle quali si recitavano poesie e versi dedicate ai ciliegi in fiore e si beveva sakè. Inizialmente, quindi, l’hanami era una prerogativa delle classi sociali più elevate e solo durante il Periodo Edo (1603-1868) lo shogun Tokugawa Yoshimune fece piantare ciliegi in molte aree del paese per incoraggiare questa tradizione e diffonderla anche nei ceti più popolari.

Il Ciliegio in fiore in Giappone: significato nascosto
Come abbiamo già detto i protagonisti dell’Hanami sono i fiori di ciliegio che in giapponese vengono chiamati “Sakura“. Questo fiore, nella cultura giapponese, ha molti significati importanti nella vita di tutti i giorni. Si tratta di un fiore che sboccia in maniera molto appariscente ma che dura pochi giorni.
Il fiore di ciliegio rappresenta la bellezza, ed in particolar modo quella femminile. Ma rappresenta anche la fragilità, la caducità della vita e la transitorietà delle cose. La fioritura dei ciliegi è uno spettacolo bellissimo ma destinato a finire presto, proprio quando ha raggiunto il suo culmine. Per questo motivo è associato alla vita, che è meravigliosa ma effimera. Così come la bellezza, anch’essa destinata a sfiorire. Per questo, la contemplazione tipica dell’hanami è accompagnata da una vena di tristezza, dalla presa di coscienza che ogni cosa, anche la più bella, è destinata a finire.
I fiori di ciliegio sono associati anche ai samurai in quanto la loro vita era relativamente fragile e la loro anima poteva essere strappata da un momento all’altro proprio come i petali dei fiori.

Come si svolge la festa dei ciliegi in fiore in Giappone?
L’Hanami si trasforma in un momento festoso dove le persone si riuniscono banchettando, bevendo sakè con canzoni e balli tradizionali. Solitamente le persone si riuniscono la sera prima per assicurarsi i posti migliori e per poter ammirare gli scorci più suggestivi. Questo evento si chiama Yozakura che significa ciliegi della notte ed in molte località, come avviene al Parco di Ueno, a Tokyo, le lanterne di carta disposte per l’occasione ed altri giochi di luce regalano un’atmosfera magica ed irripetibile.
I giapponesi sono soliti stendere tappetini sul prato e banchettare con pranzi contenuti nel bento (contenitori tipici divisi a scomparti). I cibi tipici sono i sakura mochi che sono fatti da pasta di fagioli e riso pressato e avvolto in una foglia di ciliegio salata.

Un altro piatto caratteristico dell’hanami è l‘hanami-dango: polpette di riso servite col tè verde, che in questa occasione sono realizzate nei tre colori che simboleggiano la primavera (rosa, bianco e verde).

In quale parco andare per ammirare l’hanami?
Il Giappone è composto da quasi 700 isole con differenze climatiche significative, questo è il motivo principale per cui i ciliegi non fioriscono nello stesso periodo in tutto il Giappone. I primi ciliegi a fiorire, in questo periodo, sono quelli dell’isola più meridionale di Kyushu, seguiti dalle importanti città del Giappone centrale, come Osaka, Kyoto e la capitale Tokyo, nella seconda metà di aprile invece c’è la fioritura degli alberi nell’isola più settentrionale, Hokkaido, dove la città di Sapporo offre uno dei migliori spettacoli in assoluto.
Ogni anno i meteorologi tracciano una mappatura delle città principali dove è possibile ammirare i ciliegi in fiore facendo anche un paragone con gli anni passati. Il sito principale dove è possibile consultare i vari festival si chiama Japan Travel.
Tra i parchi maggiormente gettonati è possibile menzionare:
- Parco di Ueno. O Ueno-koen (il nome in lingua nipponica) è uno straordinario parco che ha al suo interno numerosi musei e gallerie. Qui è possibile trovare spettacoli e concerti.
- Giardino Nazionale Shinjuku Gyoen. Un giardino botanico, che vanta una sezione prettamente dedicata ai ciliegi, con più di 75 varietà, 1500 alberi.
- Parco Chidorigafuchi. E’ molto vicino al Palazzo Imperiale di Tokyo, una delle costruzioni più impressionanti dell’intero Giappone. Il fossato che circonda il Palazzo è un trionfo di ciliegi ed il Parco Chidorigafuchi è il luogo giusto in cui darsi appuntamento per la fioritura.
- Parco Maruyama. Questo immenso parco è una vera oasi di tranquillità, dà l’impressione di essere sospesi fuori dal tempo. E’ celebre per i suoi spettacolari ciliegi e il panorama offerto sullo sfondo dal vicino monte Higashiyama, che sorge proprio a nord del parco.

Se siete affascinati dalla cultura nipponica potete leggere sul Festival dell’Oriente tenutosi a Torino.