“Aumenti immotivati. Una colossale truffa ai cittadini”. Così il ministro Saingoleni/Cingolani a proposito dei prezzi della benzina e del diesel. E che fa l’ineffabile ministro di Sua Divinità di fronte a comportamenti che mettono a rischio non solo la vita quotidiana delle famiglie ma anche la tenuta economica dell’Italia? Ovviamente nulla. Si possono rubare gli yacht agli oligarchi russi ma mica si possono toccare gli interessi delle multinazionali del petrolio che manovrano il burattino di Washington.
Una colossale truffa, dichiara il ministro. Un’accusa indubbiamente pesante. Ma qualche magistrato se n’è accorto? Pare di no, considerando l’immobilismo totale. E poi l’ipocrisia del governo dei Migliori è più che evidente: più cresce il prezzo alla pompa e più il governo incassa tra accise ed Iva. Dunque Cingolani strilla un po’ per far vedere che lui è dalla parte dei sudditi. E, dopo aver incassato il plauso degli idioti sui social, resta immobile in modo da incassare il plauso ben più importante delle compagnie petrolifere. Che, sempre per far scena, fingeranno di indignarsi per le parole del ministro mentre continuano ad incassare denaro e si sfregano le mani di fronte al suo dolce far nulla.
Però non basta accontentare i petrolieri. Bisogna essere ecumenici. Dunque bisogna far contenti anche i sudditi? Non esageriamo! Bisogna far felici i fornitori di gas. Non quelli russi, ovviamente, e neppure algerini ed azeri. Meglio accontentare gli americani, guarda caso. Così pagheremo di più il gas americano, pagheremo la liquefazione, pagheremo il trasporto via nave attraverso l’oceano, pagheremo la rigassificazione. E così le produzioni italiane andranno fuori mercato ed i concorrenti americani saranno contenti. Per far scena acquisteremo il gas anche da Congo ed Angola, con le medesime procedure che garantiscono prezzi più elevati.
Ovviamente, per ridurre il costo complessivo di questo disastro energetico, bisognerà fare qualche sacrificio, come hanno iniziato a spiegare gli oligarchi italiani ed i loro chierici nei giornali di regime. Repubblica ipotizza una riduzione della raccolta dell’immondizia nella pulitissima Roma. E la riduzione dell’illuminazione notturna per agevolare il lavoro di ladri e rapinatori. E poi la riduzione della temperatura negli uffici e nelle case. Così gli anziani potranno ammalarsi più facilmente e togliere il disturbo rapidamente. D’altronde non era stato proprio il ministro a sostenere che il mondo è sovrappopolato? Dunque è perfettamente coerente se elimina un po’ di anziani.