Ecco a voi una breve guida delle città da non perdere in Andalusia, regione costiera spagnola da sempre tra le mete turistiche più quotate della nazione. Colline, fiumi e vaste aree verdi dominano incontrastate il magnifico paesaggio, bagnato a Sud dal Mare di Alborán.
Andalusia: ve ne innamorerete
La regione spagnola primeggia tra le diciassette comunità autonome della Spagna per estensione e popolosità, ed è composta da ben otto province: Almería, Cadice, Cordova, Granada, Huelva, Jaén, Malaga e Siviglia – capoluogo di regione. Situata a sud-ovest della Spagna, l’Andalusia è sempre stata un crocevia di popolazioni, che ne hanno plasmato l’identità culturale. Il territorio, le architetture e le tradizioni qui sviluppatosi sono frutto dell’influenza di iberi, cartaginesi, romani, visigoti, vandali, bizantini ed arabi; l’origine del nome, infatti, deriverebbe dalla parola araba “Al-Andalus“, ad indicare i territori islamici della penisola iberica.
Quali sono le città da non perdere
Se non vi siete mai avventurati in Andalusia, sicuramente le metropoli che non potete assolutamente perdervi sono Siviglia, Cordoba, Granada e Malaga.
In base alla durata del vostro soggiorno, poi, capirete se è il caso di visitare anche Marbella, Cadice, Ronda e Jerez. Tutte queste città ben rappresentano l’essenza della regione, ma è bene tenere a mente che, tempo permettendo, alcuni centri abitati minori meritano sicuramente di essere visti.

Siviglia
Caratterizzata da antichi quartieri percorribili attraverso stretti vicoletti, Siviglia, capoluogo di regione, è un vero e proprio mix di tranquillità e divertimento. La gente del posto, allegra e sorridente, vi invoglierà sicuramente ad esplorare questa città al ritmo incalzante del flamenco e, magari, mangiando qualche tapas. Mentre durante l’estate la movida della città si concentra attorno al fiume Guadalquivir – unico porto fluviale della nazione – in inverno i cittadini si danno appuntamento nelle taverne, degustando assaggi di vario genere ed ottimo vino. Per quanto riguarda la città in sé, l’architettura sivigliana è considerata un gioiello della regione; da non perdere:
- I Palazzi Reali. Imponenti monumenti caratterizzati da uno stile architettonico misto tra islamico e neoclassico
- La Cattedrale di Siviglia. Considerata uno dei monumenti cristiani più imponenti dopo la Basilica di San Pietro, questa cattedrale unisce lo stile gotico al rinascimentale, ed è costituita da ben cinque navate interne e due cappelle, ornate da meravigliosi dipinti.
- La Giralda. Torre campanaria della Cattedrale, si erge per ben 96 metri; imponente e raffinata, deve il suo nome alla statua sulla sua cima, il “Giraldillo”. Consigliabile salire sulla torre, godrete di una vista mozzafiato!
- Piazza di Spagna. Costruita nel 1929 dall’artista sivigliano Gonzalez, si trova all’interno del Parco di Maria Luisa ed è decorata da ceramiche, marmi e mattoni che la rendono coloratissima.
- Casa di Pilato. Dimora del marchese Don Fadrique nel XV secolo, questa abitazione rappresenta un capolavoro rinascimentale che, secondo la leggenda, sarebbe stata ispirata alla casa di Ponzio Pilato a Gerusalemme.
Cordoba
Ex capitale dell’Impero Musulmano di Spagna, la città conserva il fascino arabo che l’ha caratterizzata per secoli; dai tratti somatici degli abitanti del posto, ai meravigliosi cortili con eleganti fontane agli speziati piatti del posto ecco cosa dovreste assolutamente visitare:
- La Moschea di Cordoba. Questa moschea sorge nel mezzo di Cordoba ed è, indubbiamente, una delle più stupefacenti d’Europa. L’architettura rappresenta un riuscitissimo mix di influenze arabo-islamiche e gotiche-rinascimentali, unite a creare una struttura statuaria, meravigliosamente decorata e illuminata.
- L’Alcazar dei Re Cristiani. L’edificio, storicamente adoperato al ricevimento di sovrani fedeli alla Chiesa, è circondato da immensi giardini, impreziositi da fontane zampillanti d’acqua. Dall’esterno all’interno della struttura, gli elementi mediorientali riaffiorano attraverso mosaici ed ornamenti.
- La Medina Azahara. A meno di 10 kilometri da Cordoba, questo antico centro abitato ormai totalmente in rovina a causa delle razzie operate dai Berberi fu voluto da Abderraman III.
- Il Ponte Romano sul Guadalquivir. Questo ponte, lungo 240 metri, sovrasta l’unico fiume navigabile dell’intera Spagna e fu costruito dai romani, per ordine dell’imperatore Augusto.
- La Sinagoga. Unica struttura ebraica in tutta la regione, la Sinagoga di Cordoba risale al XIV secolo ed unisce elementi cristiani ad altri di ispirazione araba, ben visibili nei dipinti sulle pareti.

Granada
Città universitaria tra le più amate della Spagna, attrae principalmente per il clima e la movida. La giovane città è fortemente caratterizzata da un filo conduttore storico-religioso, che lega gli elementi architettonici con il verdeggiante paesaggio. Non potete perdervi:
- Alhambra. Tra i più importanti simboli del dominio musulmano della città, questa roccaforte è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Costruita per sorvegliare da una posizione strategica la città, nacque come cittadella militare ma divenne un ricco palazzo sofisticato.
- Generalife. Proprio accanto all’Alhambra nasce questo stupendo palazzo, anticamente nato come oasi di relax del re. I giardini, estremamente variopinti e ornati da fiori, sono caratterizzati da vasche d’acqua rifrescanti.
- Palazzo Dar-al-Horra. Questa struttura risalente al XV secolo, anche conosciuta come Monastero di Santa Isabella, nacque sotto re Boabdil, ultimo monarca arabo di Spagna. Successivamente fu ceduto ai Re Cattolici e divenne un convento.
- La Cattedrale di Granada. Fondata dai Re Cattolici nel 1492, nacque come imitazione gotica-rinascimentale della Cattedrale di Toledo. La facciata, invece, è una vera e propria opera d’arte barocca.
- Il quartiere Albayzin. Patrimonio Mondiale dell’Unesco, questo quartiere riflette in ogni dove l’influenza dei mori. Caratterizzato da 26 moschee, è percorribile attraverso un intricato sistema di vicoli, patii e balconi.
Malaga
Una delle mete favorite dei turisti, Malaga gode di una posizione privilegiata sulla Costa del Sol; le spiagge lunghissime e le temperature miti la rendono una delle città di punta dell’Andalusia, quasi al livello di Siviglia. La vita notturna e quella da spiaggia qui sono entusiasmanti, ma sono solo il contorno di una città che sa offrire molto in fatto di arte, cultura e storia. Non dovete dunque perdervi:
- La Alcazaba di Malaga. Questa fortezza musulmana fu costruita nel 1057 su antiche rovine fenicio-puniche. Alle spalle di un antico teatro romano, questa meraviglia rappresenta una fusione di cultura romana, araba e rinascimentale.
- Il Castello di Gibralfaro. Percorrendo la collina di Malaga si raggiunge il castello, situato nel punto più alto della metropoli. Da qui, si può godere di una vista mozzafiato sulla città proiettati in uno scenario fuori dal tempo: le rovine imponenti di un castello considerato la struttura più inespugnabile della Spagna intera.
- La Cattedrale dell’Incarnazione. Meravigliosa opera architettonica del rinascimento andaluso, la chiesa sorge sui resti di un’antica moschea. Voluta dai Re Cattolici, rimase incompiuta a causa di un terremoto avvenuto nel 1680.
- Teatro Romano. Ai piedi dell’Alcazaba, sorgono le rovine di questo suggestivo teatro, rinvenuto nel 1951 durante dei lavori di scavo atti alla costruzione di un edificio governativo.

Sperando che questa breve guida abbia contribuito a stimolare in voi la voglia di viaggiare e scoprire questa favolosa regione della Spagna, vi invitiamo a lanciarvi all’avventura e alla scoperta di un patrimonio culturale, artistico ed etnografico tra i più ricchi d’Europa.